Vi sono posti sulla Terra come i deserti, i ghiacci perenni o gli abissi marini, dove la vita si trova ad affrontare condizioni eccezionali, al limite del possibile. L’esposizione vi condurrà alla scoperta di questi ambienti, dove per sopravvivere a temperature estreme, buio perenne e scarsità d’acqua e di cibo, gli animali hanno evoluto strategie sorprendenti.
Attraverserete il deserto del Sahara, dove le temperature diurne superano i 50°C. Scoprirete un ambiente “deserto” di giorno, che al tramonto si popola di animali esclusivi come il fennec (Vulpes zerda), una piccola volpe con grandi occhi che aiutano la visione notturna ed orecchie enormi per disperdere il calore.
Entrerete nel buio di una grotta, dove l’assenza di luce e di piante rende gli animali dipendenti da fonti di nutrimento provenienti dall’esterno. Sperimenterete il freddo dei ghiacci, tra orsi bianchi, pinguini e pesci con l’antigelo. Esplorerete ambienti esclusivi come il suolo e gli abissi marini, per conoscere infine i piccoli ospiti di un ambiente molto speciale: il corpo umano.
Interattività
Alcune parti dell’esposizione sono dotate di strumenti interattivi per approfondire la conoscenza delle specie rappresentate. Si può riflettere sul significato delle loro forme e abitudini in relazione alle caratteristiche esclusive dell’ambiente che abitano.
Sapevi che…
Alcune rane del deserto (genere Scaphiopus) vivono in superficie solo nei mesi delle piogge; passano il resto del tempo nel sottosuolo in uno stato di torpore profondo detto estivazione.
Il pesce ghiaccio dalla pinna nera (Chaenocephalus aceratus), che vive nelle fredde acque dell’Antartide, produce una sostanza antigelo che impedisce il congelamento del sangue.
In ambienti caratterizzati da condizioni sfavorevoli, gli adulti di alcuni animali possono raggiungere la maturità sessuale senza completare lo sviluppo somatico. Questo fenomeno, detto neotenia, permette di investire maggiori energie nella riproduzione.
L’apparato digerente umano ospita miliardi di microrganismi che costituiscono nel loro insieme la flora batterica. L’uomo fornisce loro nutrimento col suo materiale indigerito, mentre essi svolgono per noi importanti funzioni come la digestione di alcune sostanze, la produzione di vitamine e la difesa dagli organismi patogeni.
Museo Civico di Zoologia
Via Ulisse Aldrovandi, 18
00197 Roma
9:00 – 19:00
Chiuso il lunedì