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A Parco Virgiliano nasce “Largo Tina Anselmi”. Con una cerimonia che, in II Municipio, ha coinvolto i familiari della Anselmi e ragazze e ragazzi delle scuole, Roma ricorda la partigiana, sindacalista, politica, prima donna ministro della Repubblica, protagonista di tante delle riforme sociali del dopoguerra, dalla legge Basaglia fino alla firma della 194 per l’interruzione volontaria della gravidanza.

A svelare la targa ‘largo Tina Anselmi’ è stato il sindaco Roberto Gualtieri, insieme all’assessore capitolino alla Cultura, Miguel Gotor, e alla presidente del II Municipio, Francesca Del Bello, alla presenza di decine di cittadini e ragazzi della scuola media Esopo. Tra loro anche la sorella di Tina Anselmi, Maria Teresa, la nipote Emanuela Guizzon e l’amica e biografa Anna Vinci. Presenti tra gli altri l’ex ministro Graziano Delrio e la vicepresidente dell’Associazione nazionale partigiani cristiani, Silvia Costa.

Sono felice di poter dedicare questo luogo a Tina Anselmi e consentire a chi verrà qui di conoscere una personalità straordinaria che ha contribuito in modo enorme, anche difficile da rappresentare, alla conquista e difesa della democrazia e all’attuazione della Costituzione“, ha dichiarato il Sindaco Gualtieri.

Una figura unica non solo perché è stata la prima donna ministro, ma perché seppe unire una grande capacità di incidere e produrre risultati anche in brevi periodi di responsabilità ministeriali; risultati giganteschi che sono monumenti tra le pagine migliori della nostra storia repubblicana, mantenendo la capacità di parlare al Paese incarnando valori e principi che andavano anche oltre la politica e la qualità dei suoi risultati“. Tina Anselmi, ha concluso il sindaco, “è il simbolo dei valori più alti su cui si è fondata la Repubblica, un volto dolce della democrazia ma anche una vera combattente quando necessario, tutto per edificare un Paese più giusto, unito e solidale“.

Garante della Costituzione, donna, una delle più importanti figure della nostra Repubblica – ha dichiarato la Presidente del II Municipio Del Bello –ricordiamo la sua figura, il suo impegno da donna nella politica italiana, il suo rigore morale, che la rendono un esempio per tutti ancora adesso“.