Manca poco all’arrivo del Capodanno lunare che, secondo il calendario cinese, quest’anno cadrà il 22 gennaio. Un festa particolarmente sentita nei paesi asiatici e per celebrarla il ristorante cinese Dao organizzerà una cena speciale con piatti portafortuna accompagnati dalla suggestiva performance di Gao Chuanyan, musicista di guzheng, il tradizionale strumento cinese a corda.
Secondo il calendario cinese ogni anno corrisponde a un animale dello zodiaco che è legato a sua volta a uno dei cinque elementi naturali: acqua, legno, metallo, terra e fuoco. Il 2023 è il segno del Coniglio d’Acqua, un animale pacifico, cauto e bilanciato.
Durante questa festa, molto sentita in tutta la Cina e l’Estremo Oriente, è usanza indossare l’abito migliore e trascorrere la giornata insieme a tutta la famiglia e onorare, con vari riti, gli antenati. Nel periodo del Capodanno che dura all’incirca due settimane, ma soprattutto alla cena della vigilia, si preparano e si mangiano alcuni piatti considerati portafortuna.
Il menù del capodanno lunare
Per festeggiare il Capodanno Lunare, il ristorante di Jianguo Shu ha ideato un menu degustazione con piatti inediti, tutti da gustare per assicurarsi un anno pieno di fortuna e abbondanza. Si inizia con il Rou juan (involtini di maiale con spezie cinesi) e il Tangbao – “raviolo di zuppa” ripieno di maiale, granchio, zenzero, salsa di soia, salsa di ostriche e pepe bianco – originario della cucina Huai Yang Cai, una delle zone più antiche e ricche della Cina, è un piatto simbolo di ricchezza.
La cena prosegue con i Baozi yi mian, gli spaghetti con abalone e il suo succo, un ingrediente prezioso da servire a ospiti illustri o da portare in tavola per occasioni speciali come il Capodanno lunare. E ancora Yu zi kao ya, sfizi di anatra arrosto alla pechinese su crostino di pane e caviale, Tang qin ya si, anatra saltata con sedano cinese e peperoni, Suan tang yu pian, merluzzo con funghi enoki con salsa di zucca e aceto piccante, Shang tang bo cai, spinaci saltati con vongole e funghi di paglia. La degustazione si conclude in dolcezza con i Tangyuan, palline di riso ripiene di crema di sesamo nero servite in brodo al profumo di fiori di prugne. La forma circolare e la pronuncia di questo dolce che richiama il concetto di ‘stare assieme’ viene scelto perché simboleggia l’integrità e l’unione familiare. Costo a persona 55 euro bevande escluse; per partecipare è necessaria la prenotazione al numero 06.87197573
Per augurare serenità e ricchezza anche da Dao Bistrot, il nuovo format di cucina tradizionale cinese da poco aperto in via Ogliastra (Piazza Bologna), al termine della cena tutti i partecipanti riceveranno le “Hong Bao”buste rosse beneaugurali e verranno offerti dei bon bon di riso.