Domenica 18 dicembre, Li Somari proporrà un evento in collaborazione con i propri fornitori locali e presenterà ai suoi ospiti Il “Manifesto di Sostenibilità”.
Il Manifesto riporta la filosofia e i principi cardine del progetto de “Li Somari”, esprimendo l’impegno nei confronti del territorio, delle persone e dell’ambiente. L’occasione per presentare il Manifesto sarà una cena degustazione che vedrà l’inserimento di alcuni dei fornitori locali, che verranno omaggiati attraverso un percorso culinario pensato per valorizzare l’eccellenza dei loro prodotti e il territorio. L’intero percorso sarà guidato personalmente dallo Chef Adriano Baldassarre.
Andrea La Caita – socio e fondatore di Acquolina** – Acquaroof Terrazza Molinari – Velo – Alto e consulente di altre realtà come il Regina Elena di Pescara- , dopo aver portato la Stella Michelin a Tivoli con il suo Ristorante Vesta, si è spinto in un progetto ancora più ambizioso: valorizzare la cucina locale, la città di Tivoli e la tradizione dello straordinario territorio che la circonda.
Il format prende vita dalle mani dell’Executive Chef Adriano Baldassare, Chef pluristellato, che con le sue origini di Zagarolo, più di tutti conosce il territorio laziale ed è in grado di omaggiarla esaltandone sapori e qualità.
Una serata evento in cui raccontare, attraverso i suoi produttori, le tante realtà che nel corso della storia hanno reso il territorio laziale il cuore di molteplici culture gastronomiche – maremmane, abruzzesi, campane, ebree e romane.
Un percorso in cui tradizioni e territorialità si incontrano in ricette pensate ad hoc per far conoscere le aziende, già coinvolte da Li Somari nel menu alla carta. I vini in abbinamento, accuratamente selezionati dall’esperto del territorio Giulio Ficorella, proprietario dell’ Enoteca Salotto Retrò a Bellegra, verranno raccontati da Manuel Mingoni, sommelier della trattoria. Tutte etichette provenienti dalle vicine aziende agricole di produzione biodinamica abbinate a prodotti simbolo della zona: dalla trota al carciofo, dalle uova al formaggio di capra, fino all’amaretto di Tivoli.
“È importante raccontare la filosofia e la storia dei produttori che da generazioni portano avanti le tradizioni locali senza mai dimenticare la storia di questa terra. Il nostro obiettivo è promuovere e valorizzare l’eccellenza del territorio, trasmettendo ai nostri ospiti la nostra filosofia e il nostro impegno per questa terra.
La cucina laziale, così come le sue piccole aziende, è spesso sottovalutata e noi vogliamo far conoscere a tutti la sua vera qualità e il grande lavoro di formazione e ricerca che c’è dietro, nel rispetto costante verso il territorio, l’ambiente e gli animali.” afferma Andrea.