mignon alle mura

Che voi stiate tornando dalla vostra famiglia o solo di passaggio nulla cambia. C’è sempre un buon motivo per fermarsi al bancone di Mignon alle Mura nell’atrio di Roma Termini, specialmente nei giorni di festa. La proprietà di origine campana per la sua prima Pasqua con vista sulle Mura Serviane accoglierà i propri ospiti con un profumo che sa “di casa”, di arancia candita e di Sud.

Per Pasqua Mignon alle Mura non rinuncia a pastiera e colomba

A caratterizzare il sinuoso bancone della gastronomia artigianale dolce e salata che si snoda all’ingresso della Stazione ferroviaria saranno le preparazioni zuccherine di questo periodo, quindi pastiera e colomba; il primo dessert partenopeo per antonomasia tra fiori d’arancio e grano formato 700 g (16 euro), il secondo ha le fattezze del grande lievitato simbolo di pace, salvezza e resurrezione nella versione da 1 kg (35 euro), su ordinazione.

«Ci sono storie d’amore destinate a durare nel tempo senza mai sfiorire. Una di queste è quella tra la Pasqua e la colomba, un legame indissolubile tra pasticceria e tradizione che si rinnova ogni anno senza mai perdere il suo valore – commenta Alessandra Iasiello, pastry chef di Mignon alle Mura -. Per quest’occasione speciale, ora più che mai, vogliamo celebrare la semplicità e la ricercatezza della colomba con la nostra personale ricetta, che miscela sapientemente passione e qualità, creando una sinfonia di sapori e profumi.  Non ci sono segreti. Sono l’amore, la dedizione e un pizzico di pazienza a fare la differenza nella sua lavorazione. Bastano pochi ingredienti essenziali per realizzare una colomba classica dal gusto inconfondibile, capace di farsi ricordare tra tutte le altre. I suoi pregi migliori sono sicuramente la leggerezza e la morbidezza dell’impasto, date dal lievito madre e da una lenta lievitazione controllata, la fragranza della glassa zuccherina costellata da croccanti mandorle tostate e il profumo delicato dei canditi all’arancia, che creano un equilibrio di sapori unico e ricercato, tutto da condividere».