quartino

Un luogo dedicato alle grandi etichette italiane e francesi con una cucina moderna e trasversale che parte dalle eccellenze gastronomiche nazionali e internazionali. Questo è Quartino, l’enoteca aperta da poche settimane dagli imprenditori Marco e Giacomo Wu a Piazza Vittorio Emanuele II a Roma, una cantina di rilievo con 2000 etichette di qualità presenti anche in mescita ed una proposta culinaria in perfetta armonia con la ricca carta dei vini.

Quartino, la nuova enoteca con cucina di Piazza Vittorio a Roma

Marco e Giacomo, proprietari anche di Astemio (sempre a Roma, in via Cavour) e di un’altra enoteca a Milano, puntano così su una proposta ideale per gli appassionati di grandi etichette e del buon cibo, con uno spazio di 80 metri quadri più cucina firmato dallo studio RPM Proget di Roma, che ha reso Quartino originale con alcuni elementi unici come il pavimento di recupero in stile Liberty dei primi anni del ‘900, che grazie al legame estetico con il porticato e la piazza dona continuità storica al luogo. Un locale studiato per essere funzionale ma anche classico ed elegante, arredato con alte scaffalature in ferro affiancate da cubi e mensole in legno di rovere, tutti dettagli che gli conferiscono un’atmosfera calda ed accogliente. Un grande banco cocktail bar accostato a divani, sedie e poltroncine eleganti e confortevoli. Un progetto il cui valore è ulteriormente sottolineato dai decori e delle scelte cromatiche nei toni dei beige e del bordeaux, in relazione con il mondo del vino. La grande sala ha una capienza interna di 26 posti comodi e distanziati, con la disponibilità di altri 24 all’esterno nel salottino sotto i portici di questa grande piazza, ormai recuperata al degrado dei recenti anni, oggi luogo di residenze di attori e registi come il premio oscar Paolo Sorrentino, e i colleghi Matteo Garrone e Mimmo Calopresti.

La filosofia di Quartino è semplice ma efficace: rendere accessibile ogni prodotto a tutti, anche quelli di fascia alta, soprattutto grazie alla mescita di bottiglie come il Conterno Monfortino, il Sassicaia, il Tignanello e il Brunello di Montalcino Poggio di Sotto, e di champagne come il Louis Roederer, il Pol Roger, il Moet Hennessy, il Dom Perignon e il Krug che variano ogni due settimane. Un locale “democratico” con vini per tutte le tasche con la possibilità di avere gli stessi costi sia che si consumino in enoteca siano che siano da asporto.
Un menu trasversale nel quale trovano spazio non solo proposte semplici come le bruschette, ma piatti come la Tartare di filetto di manzo aromatizzata con il cognac, fondo a base di acciughe e prezzemolo e capperi di Pantelleria, le Fettuccine al ragù d’anatra con sbriciolata di noci e mirtillo e i Tonnarelli con guanciale e cipolla caramellata. Da non dimenticare anche la proposta di Carne (Costata di manzo, Costolette di agnello) e di Pesce (Frittura, Polpo arrosto con purea di patate), la selezione di Ostriche, i Dumpling con salsa ai funghi, il Bao con Pulled Pork e i Taglieri di salumi e formaggi con una straordinaria selezione che comprende anche Patanegra, Salame dei Bradi Toscani, Cinta Senese, Prosciutto Sant’Ilario, Brisket di Angus e, tra i formaggi, il premiato Blu River dell’Oregon. Oltre alla proposta dei vini e degli champagne anche una Drink List con otto grandi classici della miscelazione e altri cocktail realizzati personalmente da Marco, da tempo appassionato di Mixology.