PIAZZA SEMPIONE: la città che cambia faccia, non con poche polemiche
Piazza Sempione cambia volto con il nuovo progetto che la vede protagonista: previsti interventi di riqualificazione alla pavimentazione stradale, meno parcheggi e marciapiedi più larghi. Ma non solo, tutto il quartiere di Monte Sacro sarà coinvolto. Previsti infatti interventi anche in via di Monte Subasio, via Monte Tesoro, via delle Alpi Apuane e nella porzione di Corso Sempione compresa tra Piazza Sempione e l’incrocio con via Maiella. Obiettivo del progetto di riqualificazione di Piazza Sempione è la valorizzazione dei suoi luoghi. Sono stati infatti pensati degli interventi volti all’agevolazione delle attività quotidiane dei suoi cittadini, rimanendo sempre rispettosi del territorio in cui andranno ad inserirsi.
Guardando il progetto di riqualificazione dell’area di Piazza Sempione, si può vedere come in via Monte Subasio i marciapiedi diventeranno più larghi, mentre via delle Alpi Apuane e via Monte Tesoro resteranno transitabili in auto solo per i veicoli autorizzati. Gli interventi interesseranno per l’esattezza 11 parcheggi. In piazza, nelle vicinanze della scalinata saranno presenti alcuni posteggi per le messe, per un totale di 19, di cui 2 riservati alle persone con disabilità e 5 ai motocicli. La frazione nord verrà pavimentata con lastre nella parte centrale diventando così uno spazio pubblico libero e pedonale che potrà essere adibito all’organizzazione di eventi istituzionali e culturali. Le zone laterali resteranno invece transitabili verso via Monte Tesoro e via Titano. Rimane invariata la corsia di sosta dei taxi separata da un’isola di traffico, mentre lungo via Monte Subasio e Corso Sempione si prevede una corsia preferenziale.
Sul restyling della Piazza rimangono però non pochi dubbi, da parte dei cittadini ma anche degli stessi consiglieri di Monte Sacro. Scrive così il Comitato di quartiere:
“La piazza diverrà un bel salotto ad uso della mala-movida, fenomeno incontrollato che ha stravolto molte delle nostre strade con disturbo notturno costante alla quiete pubblica. Prevedibile poi che i privati vedranno sulla nuova piazza una nuova opportunità di occupazione del suolo, facilitata dalle recenti delibere comunali. Così la piazza pubblica diverrà luogo di profitto per alcuni privati e il quartiere subirà la definitiva trasformazione in un altro Pigneto o San Lorenzo”.