Idranti e cariche: è quanto accaduto durante la manifestazione a piazza del Popolo a Roma contro le misure anti-Covid. I manifestanti hanno esploso bombe carta.
Oggi rileviamo che ci sono delle frange di estrema destra, di estrema sinistra, abbiamo frange oltranziste degli ultras e anche la criminalità organizzata può eventualmente strumentalizzare situazioni difficili. Quindi parlare oggi di strategia unica è difficile ma certamente dobbiamo stare molto attenti’
Potrebbe esserci una regia comune, con un collegamento tra gruppi ultrà di tutta Italia, dietro ai disordini scoppiati negli ultimi giorni in varie città italiane. E’ una delle ipotesi al vaglio degli investigatori che indagano sugli scontri di ieri sera a Torino. Anche nel capoluogo piemontese, tra i partecipanti agli scontri di piazza Castello in prima fila c’erano alcuni volti noti del mondo ultrà, rappresentanti delle frange estreme delle curve di Juventus e Torino, da mesi ormai senza stadio a causa delle restrizioni imposte dal Coronavirus.
Nuovi disordini a Roma, bombe carta e cariche della polizia nel corso della manifestazione indetta martedì sera a Piazza del Popolo dove si sono infiltrati anche gruppi non autorizzati .
Dopo altre città italiane, anche a Roma si sono registrati scontri tra la polizia e alcune persone durante le manifestazioni non autorizzate contro le nuove misure imposte dal governo per cercare di contenere la seconda ondata di casi di coronavirus (AGGIORNAMENTI IN DIRETTA – LO SPECIALE). Nella Capitale gli incidenti si sono registrati vicino a piazza del Popolo: i manifestanti hanno esploso delle bombe carta, dato alle fiamme cassonetti e distrutto bici e monopattini, le forze dell’ordine hanno risposto con idranti e cariche (FOTO). Dopo i disordini, ci sono stati anche una decina di fermati.