FIUMICINO: in via sperimentale sui voli Roma-Amsterdam della compagnia KLM, da una postazione istallata al Terminal 1 dell’aeroporto.
Dimenticate carta di imbarco e documenti sempre a portata di mano: dalla fine di novembre, in via sperimentale sui voli Roma-Amsterdam della compagnia KLM, da una postazione istallata al Terminal 1 dell’aeroporto di Fiumicino si può utilizzare il riconoscimento facciale per fare il check-in, con un sistema simile a quello che consente di sbloccare telefoni, computer e serrature attraverso le impronte digitali.
Basta avvicinare il passaporto al lettore ottico e farsi inquadrare dalla telecamera che riprende il viso e confronta il documento di viaggio e i dati della prenotazione del volo. Da quel momento, grazie alla biometria, il viso vale per tutti i passaggi successivi, al controllo bagagli, alla postazione di frontiera e al gate di imbarco. Dopo circa un’ora tutti i dati vengono cancellati.
E non è finita qui: tra febbraio e marzo sono in arrivo nuovi impianti sofisticati di controllo dei bagagli a mano, che permettono di identificare anche piccolissimi quantitativi di esplosivo segnalando ogni minima anomalia all’operatore. Durante i controlli si potranno quindi lasciare in valigia tutti i liquidi, dal bagno schiuma ai profumi e allo shampoo, ma anche tablet e notebook.
Un altro passo in avanti per lo scalo capitolino che nel 2019 ha ottenuto per il secondo anno consecutivo la posizione di leadership nella classifica ufficiale di “Airport Council International”, sulla base della qualità dei servizi offerti, dell’innovazione tecnologica e della funzionalità delle infrastrutture.