LA STRADA DEGLI CHEF: 50 tra chef, cuochi, pizzaioli e ristoratori venuti da tutta Italia sono pronti ad alternarsi in spettacolari show cooking, ingresso gratuito.

Quattro giorni dedicati al buon cibo e alla buona cucina italiana e internazionale, un vero e proprio percorso del gusto lungo 500m che coinvolgerà lo storico quartiere della Garbatella con suoi profumi.

50 tra chef, cuochi, pizzaioli e ristoratori venuti da tutta Italia sono pronti ad alternarsi in spettacolari show cooking per presentare le loro creazioni che spaziano dal dallo street food, alla pizza, ai piatti della tradizione.

La manifestazione è suddivisa in aree tematiche: a Piazza Sant’Eurosia in scena i piatti tipici regionali protagonisti delle più importanti sagre, tartufi, porcini, carni alla brace, amatriciana, carbonara e cacio e pepe; a Via De Jacobis le apette e i food truck propongono una selezione del miglior street food; il giardino del Teatro Garbatella e Piazza Sant’Eurosia sono dedicati agli show cooking con le esibizioni di chef, cuochi e pasticceri per scoprire antiche ricette e imparare le tecniche più particolari.

Tra gli chef dietro ai fornelli delle cucine montate appositamente per gli show cooking: Fabrizia Ventura, Luca Malacrida, Natalino De Santis, Daniela Marciante, Eugenio Moschiano, Marco Graziosi e Roberto Antonelli dell’Associazione Professionale Cuochi Italiani, Alessio Mancini del Myda Grill, Maurizio Guerrazzi da Milano, Francesco Maria Cingolani dall’Abruzzo, Alessandra Mariani di Eataly, Pietro Felicetti di Gricia Road, Giuseppe Rubano di Tapa Loca, Matteo Rubini del Bistrot della Pigna dei Musei Vaticani.

Tanti i piatti e le ricette sul menù: la Bombetta pugliese direttamente da Alberobello; l’arancina palermitana dell’Antico Forno di Alaimo & Conticello, la Paella di Tapa Loca ai Tacos messicani di Revolucion di Torino, con i suoi cuochi di origine messicana; i Tonnarelli Bio Cacio e Pepe di Agricoltura Nuova, i Ravioli ripieni di zucca e amaretti del pastificio Amor di Pasta, i Tagliolini al Tartufo nero di Avezzano, le grigliate di Chianina di Myda Grill, le pizze fritte montanare di Setaccio di Frascati, le verdure fritte di Pastella o i supplì gourmet di Royal Fritti, gli arrosticini di pecora abruzzesi di Bracevia, gli gnocchi fritti del Consorzio Emiliano.

L’offerta gastronomica, insomma, è ampia e stuzzicante. Oltre alle ricette tradizionali, ampio spazio è dedicato alla cucina moderna e alle sue innovazioni e accostamenti insoliti ma vincenti, a quella popolare con i suoi piatti dalle materie prime “povere” ma gustosissime, e a quella etnica, per un viaggio gastronomico nei sapori e nelle tradizioni del globo.

L’ingresso è gratuito, si paga solo quello che si mangia.