Vinòforum – Lo Spazio del Gusto 2019: dal 14 al 23 giugno, all’interno del Parco di Tor di Quinto, avrà luogo la sedicesima edizione.
La storica manifestazione si svolgerà a due passi da Ponte Milvio, nel nuovo spazio di oltre 10.000 mq creato all’interno del Parco di Tor di Quinto esteso su circa 112.000mq e in cui è presente un laghetto con fontane e giochi d’acqua.
500 cantine vitivinicole italiane e internazionali, per un totale di oltre 2.500 etichette disponibili in degustazione, 70 grandi chef, maestri pizzaioli e aziende gastronomiche d’eccellenza, eventi dedicati al trade, aree formazione e business, per un evento all’insegna della naturalità e dell’esperienzialità.
L’obiettivo, come sempre, è quello di offrire un’esperienza a 360 gradi sul mondo del vino e del cibo, in stile internazionale.
Questi nel dettaglio i format di Vinòforum 2019:
Roma Wine & Food Week – A inaugurare la sedicesima edizione di Vinòforum sarà la Roma Wine & Food Week, un fuorisalone che coinvolgerà tutta la città. Dal 3 al 9 giugno enoteche, wine bar, ristoranti, botteghe, shop, gallerie d’arte, librerie e boutique saranno tappa di un calendario di oltre 200 appuntamenti dedicati a tutti i Wine&Food lovers.
Cucine a vista – I Temporary Restaurant ospiteranno 30 grandi chef provenienti dall’intero territorio nazionale. La selezione firmata in collaborazione con Luigi Cremona, tra i più importanti giornalisti e critici enogastronomici italiani, svilupperà 5 temi principali i Grandi Maestri Stellati, la Cucina di Mare, gli Chef Emergenti, la Cucina al Femminile, le Grandi Osterie. Ogni chef presenterà tre piatti, tra i più rappresentativi del proprio stile e carattere, ai quali sarà possibile abbinare gli Champagne di alcune delle Maison più importanti al Mondo: Dom Pérignon, Krug, Veuve Clicquot, Moët & Chandon, Ruinart.
Top Tasting Area – A grandi appassionati e degustatori, sarà dedicato un palcoscenico posizionato nel cuore della manifestazione che ospiterà i grandi appuntamenti con il vino. Racconti unici che renderanno omaggio alle eccellenze dell’enologia italiana e internazionale attraverso le voci dei suoi protagonisti: produttori, enologi e noti degustatori. Da “La Champagne raccontata attraverso le più grandi Maison: Ruinart, Veuve Clicquot, Jacquesson, Charles Heidsieck, Nero Champagne” al focus su “Terra di lavoro – la grandezza degli autoctoni campani: Azienda Agricola Galardi”.
Spazio alle grandi verticali come quella di Château Palmer dal titolo “Monolitico e inarrivabile Margeaux: la nuova anima di Bordeaux” che vedrà in degustazione: Margaux AOC Château Palmer Rouge 2015, 2008, 2005 e Margaux Rouge “Alter Ego” Château Palmer 2015, 2014.
Oppure quella della Cantina Jermann che parlerà delle “Caleidoscopiche sfaccettature del Friuli vitivinicolo” presentando in degustazione Vintage Tunina 2011, 2014, 2015 (edizione storica), 2017.
E della Cantina Terlano con “I più grandi Pinot Bianco del mondo vengono dall’Alto Adige” che presenterà in verticale Alto Adige DOC Pinot Bianco Vorberg Riserva 2016, 2013, 2011, 2008 e Rarità 2014.
Si continuerà con “La Borgogna, in un viaggio da Santenay a Corton nei prestigiosi terroir della Maison Vincent Girardin” e ancora con “Il Brunello: punta di diamante dell’enologia italiana, raccontato in una verticale storica di Castello Banfi”. Per finire, due top tasting firmati Doctorwine, durante i quali non mancheranno sorprese.
The Night Dinner – 10 grandi chef e 10 cantine prestigiose: sarà questo il binomio protagonista di The Night Dinner 2019. Ogni sera alcuni tra i migliori cuochi d’Italia firmeranno delle cene esclusive (con posti limitati e solo su prenotazione), abbinando le proprie creazioni ai vini di aziende top level (nazionali e internazionali). Ad aprire le danze, venerdì 14 giugno, sarà l’estro di Francesco Apreda, fresco di nuova apertura con il suo Idylio (Roma); sabato 15 Alba Esteve Ruiz porterà sul palco quel mix di aromi italo-iberici che l’hanno resa famosa; mentre domenica 16 andrà in scena uno dei maestri della cucina italiana, Igles Corelli, di Mercerie (Roma); lunedì 17 sarà il turno dei sapori schietti di Alessandro Capponi, di Host (Fiumicino –RM); martedì 18 sarà pronto a stupire Roy Caceres, colombiano trapiantato nella Capitale, da tempo alla guida dello stellato Metamorfosi (Roma); mercoledì 19 sarà la volta di Oliver Glowig, di Barrique (Monte Porzio Catone – RM), altro straniero che negli anni ha saputo reinterpretare il gusto italiano; giovedì 20 fantasia al comando con Massimo Viglietti, stellato dell’Enoteca Achilli al Parlamento (Roma); venerdì 21 l’eleganza di Andrea Viola, de Il San Giorgio (Roma); sabato 22 il profumo del mare arriverà grazie a Federico Delmonte, di Acciuga (Roma); domenica 23, chiusura affidata ad Antonio Ziantoni, di Zia Restaurant (Roma), enfant prodige del panorama gastronomico nazionale.
Menu sorprendenti, con piatti studiati ad hoc per sposare le etichette di prestigiose cantine italiane e internazionali, come Altemasi, Cecchi, Banfi, Joseph Perrier, Bonaventura Maschio.
Vinòforum Academy – Scoprire tutti i segreti del vino a piccoli passi. Questo l’obiettivo dell’Academy di Vinòforum che coinvolgerà neofiti, appassionati, ma anche esperti in un calendario di appuntamenti tenuti da Enologi e Master Sommelier.
Progetto Olio – Dopo il grande successo riscosso nella scorsa edizione, l’Olio Extravergine di Oliva rimane protagonista di Vinòforum attraverso il coinvolgimento di piccole e grandi aziende produttrici.
Cene Ferrarelle – Un ristorante sui generis dove grandi chef e maestri pizzaioli lavorano a 4 mani per creare menu unici. 30 posti a cena dedicati a chi vuole sperimentare abbinamenti “fuori dagli schemi” in un percorso tra piatti e vini delle più rinomate cantine italiane.
Business Lounge – Un salotto del vino, in cui aziende di nicchia e prodotti d’alta gamma potranno incontrare operatori del settore e buyer in un percorso tra business e pubbliche relazioni.
Eventi per Operatori – E a proposito di pubblico trade, a sottolineare l’importanza dell’aspetto business della manifestazione, Vinòforum rafforza la presenza dei buyer. Tre giorni – Domenica 16 giugno, Lunedì 17 giugno, Domenica 23 giugno- e tre carte con i migliori etichette della manifestazione, dedicate a chi il vino lo vive non solo come passione, ma soprattutto come lavoro.
Food Revolution – Con l’obiettivo di spingersi sempre oltre, Vinòforum dedica uno spazio anche a tutte quelle aziende gastronomiche che nell’eccellenza sono in continua evoluzione al fine di presentare al consumatore una qualità in forme nuove. Caviale, Pasta, Tartare, Dolci, ma anche aziende gelatiere che ridefiniscono l’idea di menu.
“Un cast davvero eccezionale – sottolinea Emiliano De Venuti, Ceo di Vinòforum – sia per quanto riguarda gli chef che le cantine coinvolte nelle diverse iniziative di Vinòforum. Ci piace alzare l’asticella ogni anno per offrire al pubblico di appassionati e addetti ai lavori il meglio del panorama, enologico e gastronomico, nazionale e internazionale. Il risultato è un programma unico.”
Biglietto di ingresso comprensivo di calice e carnet da 10 degustazioni di vino.