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Iniziano i festeggiamenti per la Festa rionale di San Giuseppe, tradizionale momento di celebrazione per la comunità del Trionfale, che avrà come momento culminante la storica processione religiosa tra le vie della zona, il 19 marzo. Non mancheranno i momenti tradizionali della festa: pesca di beneficenza, i falò di san Giuseppe e benedizione del fuoco, stand gastronomici, frittelle e bignè di san Giuseppe e lo spettacolo pirotecnico alla fine della festa.

I finanziamenti previsti per le feste rionali sono stati ampliati ed oltre alle quattro storiche feste rionali già consolidate nel tessuto cittadino – la festa di San Giuseppe al Trionfale (marzo), la festa di Santa Maria Liberatrice a Testaccio (maggio), la festa de Noantri a Trastevere (luglio) e l’Ottobrata Monticiana nel Rione Monti (ottobre) – sono stati inseriti quattro nuovi eventi di pari importanza, la festa di San Giovanni (giugno); la festa della rievocazione della Madonna della Neve – Basilica di Santa Maria Maggiore (agosto); il festival dell’Ansa Barocca – area dei rioni Ponte, Parione e Regola (ottobre) e la festa di San Clemente – via San Giovanni in Laterano (novembre).

Questi momenti di tradizione valorizzano e rappresentano il nostro territorio, – ha commentato la presidente del Municipio Lorenza Bonaccorsi – unendo spiritualità, cultura, giochi e gastronomia. Si è proceduto quindi ad ampliare le feste rionali, come ulteriore passo di potenziamento del percorso storico-antropologico del centro di Roma e consolidamento dell’intera comunità cittadina”.

“Le feste rionali di Roma sono un’espressione autentica dell’anima dei nostri rioni, custodi di storie, tradizioni e identità uniche. Ogni rione, con il suo vissuto e la sua comunità, si racconta attraverso queste celebrazioni, trasformando le piazze e le strade in palcoscenici di cultura, arte e convivialità. Valorizzare le feste rionali significa dare voce ai quartieri storici della Capitale, rafforzando il legame tra cittadini e territorio e preservando quell’inestimabile patrimonio di socialità e tradizione che rende Roma unica al mondo” ha affermato l’assessore alla Cultura del Municipio I Roma Centro, Giulia Silvia Ghia.