Dopo il grande successo dello scorso anno e delle passate edizioni, Formaticum, il salone dedicato alle rarità casearie italiane organizzato da La Pecora Nera Editore e Dol – di origine laziale, ritorna nella Capitale con un’importante novità: gli spazi espositivi della Città dell’Altra Economia si ampliano, coinvolgendo anche l’area del Collettivo Gastronomico dove sarà possibile assaggiare i formaggi ma anche degustare un calice di vino di piccoli produttori del Lazio e dei piatti preparati con i formaggi delle aziende presenti.
Quest’anno, Formaticum è anche ambasciatore di un messaggio potente: cibo e pace, un invito a riflettere sull’importanza del cibo come elemento di unione tra le persone in grado di superare le barriere culturali. “Il cibo non è solo un bisogno fisico, ma un simbolo potente di connessione, tradizione e cura reciproca. Quando parliamo di cibo, parliamo di terre, persone, storie e culture che si intrecciano nel tempo. In questo senso, il cibo diventa un linguaggio universale, capace di costruire ponti tra le differenze e promuovere la pace” specifica Vincenzo Mancino, esperto conoscitore del settore caseario e proprietario di Dol.
Un weekend tra specialità casearie
Negli anni Formaticum è divenuto un punto di riferimento per gli artigiani, che con impegno e passione lavorano ogni giorno per preservare tradizioni secolari e biodiversità. La manifestazione sostiene chi lavora per mantenere vive le radici della gastronomia, promuovendo una cultura alimentare che rispetti l’ambiente e la comunità locale. “Questo evento è per noi un’occasione unica per valorizzare le eccellenze casearie artigianali provenienti da tutta Italia. Oltre a offrire al pubblico un’esperienza di scoperta e degustazione, il nostro obiettivo è facilitare il dialogo tra i produttori e gli operatori del settore ho.re.ca., che anche quest’anno ci aspettiamo numerosi. Crediamo che creare connessioni di valore sia fondamentale per sostenere e promuovere un comparto così prezioso della nostra tradizione gastronomica” spiegano Simone Cargiani e Fernanda D’Arienzo, editori de La Pecora Nera.
L’evento, infatti, vuole sensibilizzare il pubblico sull’importanza di fare scelte consapevoli, che supportino direttamente i produttori locali e contribuiscano a un futuro più sostenibile e rispettoso delle tradizioni. Anche in questa edizione Formaticum offrirà la possibilità di degustare e acquistare le eccellenze casearie italiane, accompagnando i visitatori in un viaggio alla scoperta della straordinaria varietà di formaggi che costellano il nostro Paese. I partecipanti potranno assaporare una selezione di formaggi artigianali provenienti da piccole realtà produttive italiane, accanto a calici di vino scelti da piccoli vignaioli del Lazio, creando così un’esperienza unica di convivialità e scoperta. Tra i formaggi in degustazione, alcuni dei più noti come Parmigiano Reggiano e mozzarella di bufala si affiancano a rarità del patrimonio caseario, come il Montébore, lo Storico Ribelle, il Blu di Capra e il Cacio Moscio Avellano.
Il concorso degli esperti e del pubblico
Un’altra grande novità di questa sesta edizione è il concorso che coinvolgerà anche il pubblico. Infatti, oltre a decretare i tre migliori formaggi nelle categorie fresco, semistagionato e stagionato, selezionati da una giuria di esperti, i visitatori potranno votare il proprio formaggio preferito e contribuire così alla proclamazione del vincitore assoluto, che avverrà domenica pomeriggio. In che modo? Scansionando il QR code monouso che verrà fornito insieme al biglietto d’ingresso e votando il formaggio più gradito.