Dal 19 al 22 settembre torna “Roma Storia Festival”, grande racconto della storia nella Capitale. Alla presentazione della manifestazione, che si è tenuta nella sala del Consiglio della Camera di commercio della Capitale, hanno partecipato il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, il presidente della Camera di commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti, e il presidente della casa editrice Laterza, Giuseppe Laterza.
Durante le quattro giornate sono previsti 19 appuntamenti: 18 lezioni magistrali, inedite e gratuite, con la partecipazione dei più autorevoli storici italiani, di scrittori e studiosi e un incontro tra gli studenti di due licei la mattina di venerdì. Gli incontri in programma saranno ospitati a piazza di Pietra, alla Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano e alla Sala del Consiglio della Camera di Commercio.
L’evento è promosso e organizzato dalla Camera di Commercio di Roma, ideato e progettato dagli Editori Laterza con il patrocinio della Commissione Europea e di Roma Capitale, Assessorato alla Cultura.
Il tema di questa edizione è “Il carattere dei Romani”. Roma Storia Festival propone un viaggio attraverso i secoli per scoprire il carattere dei Romani, un percorso in cui si incontrano storia, arte, cinema, letteratura, ma anche cultura gastronomica, filosofia e scienza. Molte saranno le lectio dedicate ad alcune delle figure femminili più affascinanti e controverse della storia, da Messalina a Cornelia e Sempronia, da Lucrezia a Vittoria Colonna, dalle ragazze di Porta San Paolo a Elsa Morante.
I racconti degli storici che si alterneranno sul palco saranno popolati di artisti geniali, cardinali corrotti, letterati in cerca di fortuna, popolani orgogliosi, scienziati brillanti. E ancora, statisti, schiavi, viaggiatori, rivoluzionari, papi e imperatori. Sono tanti gli uomini e le donne che hanno contribuito alla storia plurimillenaria della Città Eterna, lasciando in eredità tratti inconfondibili. Perché, come sosteneva Benedetto Croce: «Qual è il carattere di un popolo? La sua storia: tutta la sua storia e nient’altro che la sua storia».
I protagonisti delle lezioni magistrali sono: Francesca Cenerini “Messalina, meretrix augusta”, Maurizio Viroli, “Roma repubblicana, da Machiavelli a Mazzini”, Alessandro Barbero “L’Anonimo romano di Cola di Rienzo”, Costantino D’Orazio “Caravaggio, genio ribelle”, Michela Ponzani “Le ragazze di Porta San Paolo”, Laura Pepe “Da Lucrezia alle Giulie. Fedeltà e impudicizia nella Roma antica”, Luciano Canfora “Cornelia e Sempronia”, Antonio Forcellino “Vittoria Colonna, una leader eretica tra arte e potere”, Amedeo Feniello “Roma Babilonia. Lutero, Michelangelo e Giulio II”, Benedetta Tobagi “Nero di Roma. Variazioni neofasciste tra Ordine Nuovo, Nar e P2”, Paolo Di Paolo “Come raccontare Roma. Moravia, Pasolini, Gadda”, Andrea Giardina “I trasteverini eredi degli antichi romani”, Alberto Crespi “Annamo, daje Roma. Il rapporto tra Gigi Proietti e la sua città”, Vanessa Roghi “Poiché l’impero da molti anni era caduto. La Roma di Elsa Morante”, Alessandro Marzo Magno “Il carattere tipografico romano”, Piero Martin “I ragazzi di via Panisperna”, Massimo Montanari “Cacio e pepe. Anatomia di una ricetta”, Vito Mancuso “Perché la stupidità ci domina così tenacemente? La lezione di Seneca”.
Venerdì 20 settembre, alle 10.30, presso la Sala del Consiglio della Camera di Commercio è, inoltre, previsto un importante momento di confronto tra gli studenti del Liceo scientifico “Plinio Seniore” e quelli del Liceo classico “Luciano Manara” di Roma sul tema “Il civis Romanus come esempio di virtù: realtà o rappresentazione?”. Coordina Graziano Perillo, introduce Massimo Blasi.