In occasione delle celebrazioni per i 150 anni delll’Esquilino, questa mattina in Campidoglio sono state premiate le associazioni impegnate nella valorizzazione del rione.
Presenti il Sindaco di Roberto Gualtieri, la Presidente dell’Assemblea Capitolina Svetlana Celli, il Presidente della Commissione Turismo, Moda e Relazioni internazionali Mariano Angelucci, la Presidente del Municipio I Lorenza Bonaccorsi, i rappresentanti di 39 associazioni.
“Siamo onorati di festeggiare in questo modo un anniversario così importante – ha detto Gualtieri – Un rione con le opportunità, le risorse e i problemi dell’Esquilino non può essere governato dal Municipio, dal Campidoglio o da tutti i livelli istituzionali se non c’è il protagonismo attivo dei cittadini nelle loro forme più avanzate. Riassume le caratteristiche di Roma, perché è locale e universale, ed è l’avamposto della modernità, con le sue sfide e le cose belle ma anche le difficoltà e i problemi legati al governo di queste trasformazioni“.
Sulla sicurezza, la lotta al degrado, la legalità e l’integrazione il Sindaco ha spiegato: “Abbiamo voluto istituire con la presidente Bonaccorsi, il consigliere Angelucci e la presidente Celli un tavolo sull’Esquilino per mettere a sistema gli interventi nella consapevolezza che c’è tanto da fare su legalità, commercio e ordine pubblico. Abbiamo lavorato tanto per rafforzare il presidio di sicurezza attorno alla stazione Termini. C’è tanto da fare su accoglienza e integrazione, perché pensare che si possano gestire questi fenomeni solo con il controllo di polizia è utopico, non solo limitativo dei valori ma anche inefficace nei risultati. Ci sono dilemmi e scelte molto difficili da compiere su come conciliare al meglio decoro, legalità e integrazione. Non esiste la ricetta facile e pronta, c’è chi pensa che sia solo una questione che si risolve con qualche spiccio. Invece sappiamo che serve lavoro puntuale e difficile che parte dal rapporto con le persone, dal protagonismo degli abitanti del rione e della loro vivace rete associativa“.