Venerdì 17 e sabato 18 maggio alle 21, al Teatro Biblioteca Quarticciolo va in scena Gender Games, in collaborazione con Circolo di Cultura omosessuale “Mario Mieli”, H.E.R. e Margò Paciotti / Ondadurto Teatro.
Uno spettacolo che costruisce la sua estetica mettendo al centro il dialogo costante e trasversale tra differenti linguaggi espressivi: il corpo e la musica. Un’opera originale che vede in scena Margò Paciotti e la collaborazione della musicista H.E.R.
Gender Games è un percorso intimo autoriale che aspira all’universalità e invita a riflettere sull’identità. Si parte da storie personali per poi spingerle verso un universale condiviso, e così sviluppare diversi punti di riflessione. Un approccio alla base della scrittura dove le categorie interagiscono a molteplici livelli simultanei. Gender Games e il mondo che ci circonda, in un continuo ribaltamento di punti di vista per arrivare ad abbattere i confini tra i generi attraverso uno sviluppo musicale trasversale: dai barocchismi all’elettronica passando per il rock fino ad arrivare al pop.
La musica, con arrangiamenti originali, è creata da H.E.R. e pensata partendo da un interrogativo: come creare ambienti sonori che si legano profondamente ai significati di una storia intima?
Margò Paciotti è una regista e attrice transgender nonché Drag Queen che si è affermata come nuova stella nel firmamento Drag. Lavora nel mondo dello spettacolo dagli anni 2000. In scena mette al centro il suo corpo, non solo come forma di espressione, ma come strumento politico per trasformare il corpo/oggetto in significato. Rossetto acceso, tacchi a spillo e parrucche voluminose per infrangere tutte le regole e lottare per i diritti LGBTQIA+. Nel 2005 ha co-fondato Ondadurto Teatro, compagnia che ha portato in scena spettacoli nei più importanti festival internazionali in Europa e nel Mondo. Pedagoga teatrale per le nuove generazioni, gli insegnanti e i professionisti dello spettacolo in contesti nazionali e internazionali. È la direttrice artistica di Drag Me Up e del Queer Summer Festival e una delle co-fondatrici del Network Internazionale ARTS for Gender Revolution.
H.E.R., al secolo Erma Pia Castriotta, è un’eclettica cantante e cantautrice transessuale originaria della Puglia. È stata tra le finaliste di Musicultura (RAI), vincitrice del Premio Amnesty International Sezione Italiana (Voci per la Libertà). È anche musicista violinista e ha collaborato con artisti come Franco Battiato, Lucio Dalla, Teresa De Sio.