“Luce sull’Archeologia” torna per la decima edizione sul palcoscenico del Teatro Argentina. Dopo i successi delle passate edizioni, la manifestazione continua ad alimentare la sete di conoscenza e la grande passione per la millenaria storia di Roma. La decima edizione della rassegan culturale è dedicata a “La ‘villeggiatura’ nell’antica Roma: l’otium come sentimento sublime di bellezza ed esperienza di civiltà”
Dal 14 gennaio al 14 aprile, sette appuntamenti per approfondire il rapporto dei romani con la terra e la natura, quando alla fine dell’età repubblicana ragioni storico-politiche e culturali determinarono la trasformazione della mentalità e del costume dell’élite sociale romana, che prediligeva sempre più una vita lontano dalla città e dal centro del potere.
Si desiderava vivere una vita agiata e i piaceri del paesaggio in contesti extra urbani: otium cum dignitatem tempo libero da poter dedicare, con tranquillità, alle proprie attività intellettuali, ma anche al disbrigo degli affari politici e degli interessi economici. Residenze che nel tempo si sono arricchite di nuovi spazi, destinati non solo al piacere del corpo, come gli impianti termali, ma anche dello spirito, come i giardini per passeggiare, conversare, leggere.
Come per le precedenti edizioni, ogni incontro si comporrà come un viaggio di testimonianze, ricerche, riflessioni e immagini con il contributo esclusivo di storici, archeologi e studiosi d’arte, che guideranno il pubblico. La decima edizione arricchisce i sette incontri di un nuovo contributo per una prospettiva multifocale, dal titolo “La parola oltre il sipario”, un momento di riflessione e approfondimento del tema da un punto di vista letterario, teatrale, giornalistico e con rimandi al tempo presente.
Tutti gli incontri saranno introdotti da Massimiliano Ghilardi e accompagnati con le anteprime del passato di Andreas M. Steiner e con i contributi di storia dell’arte di Claudio Strinati.