Una mappa marmorea originale della Roma Antica e una vasta collezione di materiali epigrafici e architettonici fanno parte del vasto patrimonio del Parco Archeologico del Celio e del nuovo Museo della Forma Urbis sito al suo interno, inaugurati dal sindaco di Roma Capitale, Roberto Gualtieri, dall’assessore capitolino alla Cultura, Miguel Gotor, e dal sovrintendente capitolino ai Beni Culturali, Claudio Parisi Presicce, e aperti al pubblico dal 12 gennaio.
“Apriamo un Parco Archeologico in un luogo straordinario della città rendendolo accessibile gratuitamente a tutti e un nuovo Museo che espone un capolavoro come la Forma Urbis che non era visibile da circa un secolo. Si potrà camminare sulla Roma antica“. Lo ha dichiarato il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri a margine dell’inaugurazione.
“È con emozione e orgoglio che oggi inauguriamo il Museo della Forma Urbis e apriamo al pubblico il Parco Archeologico del Celio. Sono due progetti che vengono da lontano e molto attesi e che finalmente grazie al lavoro della Sovrintendenza Capitolina ora vedono la luce. È un nuovo tassello del nostro progetto di rilancio delle aree di pregio della città storica, inserito in una più ampia visione di riqualificazione del Centro Archeologico Monumentale che nei prossimi anni continuerà grazie ai fondi del Pnrr Caput Mundi e del Giubileo.” Così l’assessore alla Cultura di Roma Capitale, Miguel Gotor.
L’apertura del Parco e del Museo – frutto degli interventi condotti sotto la direzione scientifica della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale – è parte di un vasto progetto di valorizzazione dell’intera area del Celio, inquadrata in seno al più ampio programma di riqualificazione del Centro Archeologico Monumentale (CArMe) voluto da Roma Capitale.