Torna il Teatro Shakespeariano a Roma. Nel ventennale del “Silvano Toti Globe Theatre” l’Amministrazione capitolina, per dare continuità alla programmazione e al valore della proposta unica del teatro inglese a Roma, valorizzandone il legame con l’inestimabile paesaggio di Villa Borghese, ha stanziato un contributo straordinario per la stagione 2023, sostenendo il progetto “Arena Gigi Proietti Globe Theatre Silvano Toti 2023”.
Il programma, approvato da una deliberazione della Giunta Capitolina, prevede spettacoli all’aperto, in una struttura provvisoria adiacente lo storico Globe Theatre della città di Roma, ancora sotto sequestro e quindi inagibile dopo l’incidente dello scorso anno.
La nuova struttura all’interno di Villa Borghese accoglierà la programmazione, che avrà luogo dal 13 luglio al 24 settembre, con vari titoli della tradizione del teatro shakespeariano, che consentiranno a romani e turisti di godere di un ampio cartellone teatrale, garantendo al tempo stesso il lavoro delle oltre 150 persone, tra attori e maestranze, coinvolte nelle stagioni del Globe.
Il progetto fa capo alla stessa società Politeama che si è occupata fino ad oggi della programmazione del Globe Theatre. Fondata e diretta da Gigi Proietti fino alla sua morte, la società oggi è amministrata da Sagitta Alter, Susanna e Carlotta Proietti, ed è sotto la direzione artistica del maestro Premio Oscar Nicola Piovani.
Continua anche la collaborazione del Globe con l’Università Roma Tre e il Dipartimento di Lingue Letterature e Culture Straniere che dal 2020 ospita l’“Archivio Gigi Proietti Globe Theatre Silvano Toti” e svolge un’attività di divulgazione e sviluppo delle audience teatrali presso le scuole romane e laziali. In questo percorso si inserisce la seconda edizione dei Globe Talks a cura di Maddalena Pennacchia, direttrice dell’Archivio: si tratta di conversazioni che precedono gli spettacoli aperte a chiunque voglia sapere di più sulle opere messe in scena. I Globe Talks sono anche un podcast di Roma Tre Radio, coprodotto con Politeama Srl e curato da Marta Perrotta e Oriella Esposito.