Estate, tempo di fresche bollicine: dal 12 giugno al 16 luglio Eataly dedica più di un mese al racconto dei vini frizzanti, un universo che racchiude caratteristiche date dal territorio, dal vitigno e dai metodi produttivi. Per l’estate Eataly ha selezionato oltre 500 etichette di bollicine adatte per ogni occasione. Tra queste, uno spazio importante è riservato ai vitigni autoctoni, particolari varietà di vite utilizzata per la produzione di vino, coltivata e diffusa nella stessa zona geografica ritenuta di origine del vitigno stesso, specchio del territorio di provenienza. Le differenze geografico-climatiche del nostro paese, la grande superficie costiera, il lavoro dei piccoli ma tenaci vignaioli accanto a quello di cantine con storie dalla lunga tradizione fa sì che in Italia fioriscano bottiglie risultato di un lungo lavoro di selezione e difesa della nostra biodiversità.
Per raccontare questo patrimonio enologico, in tutte le enoteche di Eataly arriva il tavolo delle bolle autoctone: un banco di degustazione organizzato attraverso i tre metodi produttivi tipici delle bollicine: il Classico, il Martinotti (o Charmat) e il Rifermentato. Il tavolo delle bolle autoctone offre la possibilità di fare una degustazione guidata da un esperto di Eataly che, attraverso una selezione di etichette, può fare apprezzare le caratteristiche dei diversi prodotti. Un esempio? Tra i vinificati con metodo Classico si può assaggiare l’Erbaluce, il Carricante o il Bellone; tra i vinificati con metodo Charmat la Ribolla Gialla, il Vermentino nero o il Lambrusco Grasparossa; tra i Rifermentati la Falanghina, la Garganega o il Pignoletto.
“Raccontare questa ricchezza e educare alla scelta di una bollicina a denominazione locale è il focus delle enoteche di Eataly – commenta Andrea Cipolloni, Group CEO Eataly – luoghi in grado di incidere qualitativamente sul consumo di vino offrendo un nuovo approccio all’acquisto. Presenza dei produttori, degustazioni e personale altamente qualificato fanno vivere l’enoteca come un punto d’incontro aperto a tutti, da chi il vino lo produce a chi lo seleziona e acquista. Luoghi in cui incontri, eventi e formazione sono propedeutici a stimolare un modello di consumo di vino più consapevole e attento alla nostra straordinaria tradizione enologica.”
Anche i ristoranti fanno la loro parte, accompagnando la ricchissima carta di bollicine con alcuni piatti iconici dell’estate: dal Gran fritto di mare composto da gamberi rosa e totani del Mediterraneo, acciughe di Monte Rosso e verdure di stagione ai crudi; dalle grigliate del pescatore con il pescato fresco di giornata alle paste di mare fino alle serate speciali dedicate alle ostriche o ai gamberi rossi. Completa il panorama delle possibilità il ricco programma di corsi a tema, il tour delle enoteche di Eataly e gli incontri con i produttori che durante tutti i fine settimana si alterneranno fornendo occasioni per completare la conoscenza del mondo del vino.