10 febbraio, Giorno del Ricordo. Si fa memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo di istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra. Fino al 20 febbraio c’è un fitto programma di incontri nelle biblioteche, seminari, attività per studenti, presentazioni di libri. Target, soprattutto i giovani delle scuole. Le iniziative sono promosse da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura. Coordina il Dipartimento Attività Culturali, in collaborazione con il sistema Biblioteche capitoline-Centri Culturali, con la Casa del Ricordo e con le associazioni ANVGD (Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia) e la Società di Studi Fiumani – Archivio Museo Storico di Fiume. La comunicazione è a cura di Zètema.
La giornata del 10 è stata anticipata oggi, giovedì 9, da un affollato incontro in Campidoglio (sala della Promoteca) con le autorità comunali e le rappresentanze delle associazioni impegnate nella memoria e nella ricerca storica sui fatti del “confine orientale”.
Venerdì 10 febbraio, primo appuntamento alle 10 a Vigna Clara (giardini di via Viti De Marco) con una commemorazione organizzata dal XV Municipio. Alle 10.30, alla biblioteca Ennio Flaiano (Municipio III), proiezione per le scuole del documentario Il ‘900 dimenticato: Istria, Fiume, Dalmazia. Le foibe e l’esodo dei giuliano-dalmata. A seguire, ciclo di letture tratte da Foibe, martiri dimenticati di Carla Cace e Matteo Signori. Nel pomeriggio, alle 15.30, appuntamento alla Casa del Ricordo, in via San Teodoro 72, per Amate sponde, a cura della ANVGD e con la partecipazione del Ministero dell’Istruzione e di FederEsuli. Vengono premiati gli studenti che hanno partecipato al concorso nazionale sul tema dell’esodo giuliano-dalmata, indetto dal Ministero dell’Istruzione e dalle associazioni degli esuli.
Mercoledì 15 febbraio alle 17, alla biblioteca Aldo Fabrizi (Municipio IV), convegno su La tragedia dell’Esodo Giuliano-Dalmata e delle Foibe. Lunedì 20 alle 10, alla biblioteca Laurentina, altro incontro con le scuole dal titolo Il Giorno del Ricordo. L’esodo a Roma: il quartiere giuliano-dalmata esempio di museo diffuso. Sempre lunedì 20, alle 17.30, chiusura delle iniziative alla Casa del Ricordo con la conferenza sul tema La legge 92/2004 – I valori del Giorno del Ricordo: non dimenticare il dramma dell’esodo giuliano-dalmata, a cura della ANVGD – Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia e della Società di Studi Fiumani. Oltre algi interventi istituzionali, si potrà ascoltare la testimonianza di un esule giuliano-dalmata.
Previsto anche un ciclo di incontri dei circoli di lettura di alcune biblioteche comunali. Tra questi: lunedì 13 alle 17.30, presso la Biblioteca Europea (Municipio II), lettura pubblica di Foibe di Raoul Pupo e di Foibe. Una storia d’Italia di Joze Pirjevec. Martedì 14 febbraio alla biblioteca Giordano Bruno (Municipio I), lettura di passi da Foibe rosse. Vita di Norma Cossetto uccisa in Istria nel ’43 di Frediano Sessi. Il volume tratta la vicenda della giovane istriana gettata viva a ventitré anni nella foiba di Villa Surani.