Alto come il sesto e settimo piano dell’ultimo, in ordine di apertura, The First di Lungotevere Dei Mellini; Alto come, in inglese, la chiave musicale e nota più alta. Tutto qui è e sarà un omaggio alla musica; le tre ellissi, simbolo e logo ufficiale, rappresentano le frequenze musicali che si vanno a creare inserendo la longitudine di Lungotevere dei Mellini, 27.
Alto Cocktail Bar
L’ambiente e le sue linee portano la firma dell’architetto Antonio Marincola: un omaggio ai colori originari del Colosseo con il grigio e l’oro che prendono la scena. Ampi spazi con vedute senza confini, eleganza e modernità negli arredi, a partire dalle 8 alte sedute che abbracciano il bancone principale d’ingresso; circa 15 coperti per il terrazzino esterno e ben 60 sedute per la sala principale del sesto piano.
Alessandro Guaschi, bar manager di Alto, con esperienze estere tra Francia, Australia, Scozia e Inghilterra e numerose collaborazioni come consulente, propone due tipi di miscelazioni, distinguendo gli ambienti dei due più alti piani del The First Musica: al sesto piano si sviluppa una drink list audace, con omaggi alla musica e alla mediterraneità degli ingredienti; al settimo, invece, una miscelazione classica in favore di un clima festaiolo che include una zona privè, per gli eventi mondani della capitale.
“La maggior parte dei signature sarà legata al mondo della fermentazione pur restando drink di facile bevuta, per esser compresi e apprezzati anche dai meno esperti del settore” spiega Alessandro.
Una drink list dal sapore mediterraneo per la scelta delle materie prime: la selezione di spezie lavorate per realizzare degli home made coinvolge anche kombucha al karkadè, kefir e miso che fanno da base ad alcuni cocktail per così dire “salutari”. Il file rouge è la fermentazione, presente anche nei tre analcolici menzionati in carta oltre agli altri nove signature. La drink list tenderà alla stagionalità, variando nel tempo. Non solo cocktail; è possibile, infatti, sorseggiare una bollicina o un buon vino, alla mescita, a scelta tra le oltre 200 etichette.
Non mancano i cocktail classici, dagli spritz al mojito ma “fatti bene!”. Interessante la formula aperitivo, ogni giorno dalle 18:00 alle 22:00, in cui in accompagnamento ad un drink verranno serviti, di default, portate fredde e calde. A partire dalle 22 fino alle 2:00, invece, si proseguirà solo con le portate fredde ma con in aggiunta la possibilità, per chi lo desidera, di abbinarvi la mini pasticceria, scegliendo tra 4 diverse tipologie di cioccolatini in collaborazione con Velo, l’alta pasticceria di The First Roma Dolce in Via del Corso. Il menu alla carta è ampio e ben calibrato: ostriche, tartare e carpacci, mini burger, club sandwich e l’immancabile pane, burro e alici del Cantabrico (per citarne alcuni).
A scaldare il rooftop ci saranno anche le pizze di Jacopo Mercuro, di 180 grammi: Pizza fritta (pomodoro, parmigiano e basilico), La romana (pomodoro, basilico e mozzarella di bufala DOP, La romana special (gamberi rossi, tartufo, mozzarella di bufala DOP, burrata).
Tutte le sere a partire dalle 18:00 la musica del dj set risuonerà alta sul Lungotevere, nelle calde serate romane.