Giovedì 23 giugno a Casa Coppelle, ristorante storico e rinomato della Capitale, si terrà la serata evento Charity Chef For Children, in cui 12 ragazze e ragazzi, pazienti dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, si sfideranno, al fianco di grandi professionisti della ristorazione, nella realizzazione di piatti gourmet, che andranno a comporre il menu della cena di beneficenza.
Charity Chef For Children a Casa Coppelle
L’Ospedale pediatrico ha promosso numerose attività di empowerment per i ragazzi affetti da patologie croniche, ritenendo fondamentale stimolare la loro creatività e far scoprire le loro risorse.
Nel 2014 prese avvio il progetto, del Bambino Gesù, di realizzare all’interno della struttura un Centro pediatrico che fosse dedicato esclusivamente alla diagnosi e alla cura dei bambini o ragazzi affetti da Sclerosi Multipla. L’idea nacque per garantire ai giovani pazienti un ambiente adeguato in cui essere seguiti. Quello dell’Ospedale Bambino Gesù è stato così il primo centro italiano per pazienti pediatrici affetti da Sclerosi Multipla.
In questi anni sono tanti gli obiettivi raggiunti dal personale sanitario dell’Ospedale: in primis, quella di aver mantenuto le promesse fatte alle famiglie dei ragazzi, senza tralasciare la gratificazione nell’averli potuti seguire nella crescita, vedendoli così affacciarsi alla vita da adulti e vedendoli sviluppare le proprie passioni.
L’idea della serata evento è quella di assistere a una vera e propria competizione: i 12 ragazzi e ragazze, insieme agli operatori sanitari (medici, infermieri, psicologi) che da sempre li seguono, saranno divisi in 4 squadre, ognuna delle quali dovrà realizzare un piatto del menu da proporre ai commensali i quali dovranno, invece, eleggere il miglior piatto della serata. La cena di beneficenza avrà lo scopo di poter raccogliere delle donazioni utili alla ricerca per la Sclerosi Multipla, ma non solo.
I ragazzi e le ragazze avranno modo di confrontarsi e relazionarsi con altri coetanei affetti dalla stessa patologia e sarà un modo per avere la conferma di come la diagnosi di Sclerosi Multipla non comprometta necessariamente la quotidianità.
Il ricavato dell’evento sarà devoluto alla Fondazione Bambino Gesù e, in particolar modo, sarà utilizzato dal Centro pediatrico per la ricerca nell’ambito della sclerosi multipla: servirà al sostegno di uno studio scientifico finalizzato all’identificazione dei fattori prognostici all’esordio della Sclerosi Multipla. La ricerca sarà determinante nella selezione dei farmaci più appropriati per bloccare il progredire della malattia.