tiramisù

C’è il pandoro tradizionale, che non passa mai di moda, ma anche la novità al gusto di caffè, caramello e cioccolato, pensato per un pubblico che ama il caffè appena tostato. Al bar pasticceria Tiramisù, per questo Natale, si osa molto.

Il Natale 2021 di Tiramisù

Grazie al nuovo laboratorio, che è stato necessario aprire poco distante dal locale di piazza Irnerio dove la pasticceria ha il suo negozio storico visto gli aumentati ordinativi degli ultimi mesi, quest’anno il pasticcere Alessandro, insieme al suo socio di sempre Andrea, ha voluto misurarsi con prodotti ancora più genuini e gusti complessi come quello del caffè che ha una grande difficoltà di esecuzione perché la sua naturale acidità potrebbe andare ad intaccare il ph del lievito madre. Invece il risultato premia le aspettative. Sono già oltre mille i pezzi in preparazione e pronti per arrivare sulle tavole della clientela più affezionata.

Ma ci sono anche i panettoni al gusto di pera e cioccolato al latte, il cavallo di battaglia di Tiramisù quanto a golosità, destinato ad un pubblico adulto. Per gli amanti della freschezza, invece, ecco il panettone limone e cioccolato bianco: le fette vengono fatte candire con un processo che si chiama osmosi del miele, per esaltare il sapore e aumentare la conservazione. E ancora il pistacchio e un panettone salato per accompagnare gli aperitivi del pranzo o del cenone del 24. Una parte della produzione dei dolci tipici natalizi comprende per Tiramisù anche il torrone, sia morbido che al cioccolato con vari tipi di frutta secca all’interno, per non parlare del classico Pan giallo e Pan pepato mentre la novità sono i soggetti natalizi in cioccolato fondente bianco e al latte. Si va dalle scarpette alle borsette, agli alberelli, fino ai pupazzi di neve, per deliziare il palato di grandi e piccoli. I prezzi? Per un pandoro e un panettone della tradizione si spendono di media 30 euro mentre i dolci di cioccolato a tema variano a seconda del peso e della grandezza.