Le Regioni chiedono di anticipare al 17 maggio la possibilità per i ristori di aprire anche negli spazi al chiuso dei loro locali.
Arriva la richiesta delle Regioni: palestre e ristoranti al chiuso aperti già dal 17 maggio.
Il 15 maggio riapriranno le piscine all’aperto e i centri commerciali nel fine settimana. Il decreto prevede invece la riapertura delle palestre e dei ristoranti al chiuso per il 1 giugno.
Ma le Regioni non ci stanno e fanno pressioni per una decisione anticipata.
La loro richiesta – come spiega il presidente della Conferenza Massimiliano Fedriga – è quella di ottenere “riaperture ad ampio ventaglio”.
Il monitoraggio settimanale che avverrà oggi, venerdì 7 maggio, prevede di confermare i dati ottimisti. La curva dei contagi in Italia continua a scendere ed è previsto il passaggio di alcune regioni in zona gialla e nessuna regione in zona rossa.
Alcuni rappresentanti del Mio Italia, Movimento imprese ospitalità, il 3 maggio, in una manifestazione improvvisata davanti a Montecitorio, hanno annunciato che da oggi 7 maggio avrebbero riaperto anche al chiuso.
Le loro proteste: “Sono mesi che il comparto dell’ospitalità a tavola viene penalizzato, colpevolizzato, assunto a capro espiatorio del contagio e poi vediamo le immagini dei maxi-assembramenti di decine di migliaia di persone a Milano e a Perugia.”
Sospeso intanto fino al 31 dicembre il pagamento della tassa sull’occupazione del suolo pubblico per gli esercizi pubblici, come bar e ristoranti, costretti a mettere i tavolini fuori dai locali.