AGRICOLTURA BIOLOGICA: il Belpaese è tra i più virtuosi nella coltivazione senza pesticidi, secondo i dati Eurostat
L’Italia è il quarto paese in Europa con la percentuale più alta di ettari di terreno in cui si utilizzano metodi eco-sostenibili e rispettosi della biodiversità. Fra gli ultimi della classe figurano invece Olanda, Polonia e Romania. Nel 2019, la superficie agricola totale coltivata con metodi biologici, nell’Unione Europea risultava essere di 13,8 milioni di ettari, corrispondenti a circa l’8,5% della superficie agricola utilizzata in totale.
Questi dati pubblicati da Eurostat, il 27 gennaio 2021, sono quanto emerge dalle ultime analisi effettuate dall’Istituto di Statistica dell’Unione Europea. La quantità di terreni dedicati alle sole coltivazioni biologiche sono cresciuti del 46% tra il 2012 e il 2019.
In Europa, gli Stati più virtuosi sono l’Austria (con il 25,3% di tutta la superficie agricola utilizzata dedicata all’agricoltura biologica), l’Estonia (22,3%) e la Svezia (20,4%), seguiti da Repubblica Ceca e Italia (entrambe 15,2%), Lettonia (14,8%) e Finlandia (13,5%).
Per i rimanenti Stati membri dell’Unione Europea, le quote di superficie dedicate all’agricoltura biologica registrate nel 2019 sono pari o inferiori all’11%, con le proporzioni più umili osservate nei Paesi Bassi (3,7%), Polonia (3,5%), Romania (2,9%), Bulgaria (2,3%), Irlanda (1,6%) e Malta (0,5%).