Secondo la bozza del nuovo Dpcm in vigore da domani 16 gennaio, la riapertura delle scuole superiori avverrà lunedì 18 gennaio. Le regioni hanno però deciso in ordine sparso con proprie ordinanze le date. Le ultime novità.
L’ultimo Dpcm prevede la ripresa della didattica in presenza (fino al 75% qualora sia consentito) delle scuole superiori a decorrere dal 18 gennaio.
La Regione Lazio, come più volte ribadito in questi giorni, da lunedì 18 gennaio sull’apertura delle scuole secondarie si atterrà alla normativa nazionale”. Lo comunica la stessa Regione in una nota nella quale smentisce una fake news “in merito ad un ipotetico posticipo dell’apertura in presenza degli Istituti secondari della Regione”.
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Dove si rientra il 18 gennaio
Lunedì 18 gennaio rientreranno a scuola gli studenti del Lazio, dell’Emilia Romagna, del Piemonte, del Molise (primarie e secondarie di primo e secondo grado) e della Puglia.
Ordinanze regionali, le ultime novità
Le regioni, come abbiamo sottolineato, hanno deciso autonomamente le date di rientro degli studenti in aula, ma alcuni provvedimenti sono stati annullati dai tribunali amministrativi.
La situazione aggiornata al 15 gennaio è quindi la seguente:
Abruzzo: superiori in classe al 50% dall’11 gennaio
Basilicata: scuole superiori in Dad fino al 30 gennaio.
Bolzano: in Alto Adige, dal 7 gennaio, gli studenti delle scuole superiori in presenza fino al 75% e con un minimo del 50%.
Calabria: il Tar accoglie il ricorso, gli studenti delle elementari e delle medie rientrano a scuola. Superiori in Dad fino al 31 gennaio.
Campania: ritorno graduale, medie e superiori dal 25.
Emilia Romagna: annullata l’ordinanza che prevedeva fino al 24 gennaio le lezioni delle superiori al 100% con la didattica a distanza. Gli studenti rientrano il 18 gennaio.
Friuli Venezia Giulia: rinvio dell’apertura delle scuole superiori al 31 gennaio.
Lazio: superiori in Dad fino al 18 gennaio.
Liguria: superiori in Dad fino al 25 gennaio.
Lombardia: sospesa l’ordinanza regionale che imponeva fino al 24 gennaio la didattica a distanza al 100% per le secondarie di secondo grado. Gli studenti potranno rientrare in presenza il 18 gennaio. Il caso in Lombardia è però particolare giacché la regione potrebbe passare a zona rossa nelle prossime ore mantenendo quindi la Dad.
Molise: stop alle lezioni in presenza fino al 17 gennaio per le scuole primarie e secondarie di primo grado. In Dad fino al 17 gennaio anche le superiori.
Piemonte: le scuole superiori restano in didattica a distanza al 100% fino al 16 gennaio. Il presidente Cirio conferma.
Puglia: le scuole di ogni ordine e grado, dalle primarie alle superiori, saranno in Ddi, Didattica digitale integrata, sino a oggi 15 gennaio 2021. Il governatore Emiliano ha prorogato fino al 16 gennaio la stessa ordinanza.
Sardegna: gli istituti superiori tornano in classe l’1 febbraio.
Sicilia: sospese le attività didattiche in presenza per gli istituti scolastici superiori della Sicilia fino al 30 gennaio, stesso provvedimento valido, invece, dall’11 al 16 gennaio per le scuole primarie e secondarie di primo grado. La regione passerà probabilmente in zona rossa.
Toscana: superiori in presenza dall’11 gennaio.
Trento: gli studenti della scuola secondaria di secondo grado sono rientrati il 7 gennaio.
Umbria: didattica “esclusivamente a distanza” fino al 23 gennaio nelle scuole superiori.
Valle d’Aosta: superiori in classe dall’11 gennaio, infanzia e primo ciclo istruzione dal 7 gennaio.
Veneto: dal 7 al 31 gennaio Dad per le superiori.