PRIMAVALLE: arriva il primo museo che racconta luoghi e persone del quartiere
Il progetto di P.arch – Playground per architetti di comunità, nasce con l’obiettivo di raccontare le persone e i luoghi più significativi di Primavalle. La prospettiva operativa è di creare una cornice in cui la scuola, il mondo associativo e le singole persone possano trovare occasione di raccontare il quartiere.
“In un periodo di forte difficoltà, in un momento in cui la relazione tra le persone è così difficile e al tempo stesso urgente anche per conservare il senso di comunità”.
Con questo presupposto nasce l’impegno di P.arch nel dare vita ad un’esperienza collettiva.
Si partirà da un confronto virtuale e partecipato per scegliere storie, oggetti ed esperienze di vita quotidiana che faranno parte della collezione. Tutto sarà scelto “attraverso degli incontri e momenti laboratoriali con le associazioni, gli abitanti e la scuola, – annunciano i professionisti di P.arch – raccoglieremo storie individuali e collettive per una ricostruzione di una memoria urbana legata al quartiere”. Primo step la scelta del logo del Museo di quartiere di Primavalle: i cittadini dovranno votare tra il simbolo di Piazza Capecelatro e quello della fontana di piazza Clemente XI.
Il progetto P.Arch, è attivo nell’I.C. Maffi, del quartiere di Primavalle, e coinvolge anche l’I.C. “Falcone Borsellino” di Favara (Ag) e l’I.C. “Saladino “ di Palermo.
“Il progetto parte dalle scuole per generare sviluppo e cambiamento nel territorio, per creare migliori e più responsabili cittadine e cittadini del mondo attraverso la collaborazione tra università, istituzioni, associazioni e docenti, famiglie”.
Il museo di Primavalle fa parte di un progetto più ampio che si chiama “Musei collettivi di Quartiere” promosso da P.arch. Parallelamente a questo progetto nasceranno anche il Museo di San Giovanni Apostolo, a Palermo e il Museo di Favara (AG). Ogni quartiere sperimenterà modalità differenti di coinvolgimento in modo da adattarsi al meglio alle specificità del territorio.