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sabato, Dicembre 28, 2024

ROMA: dal 15 novembre ripartono le domeniche ecologiche

ROMA: dal 15 novembre ripartono le domeniche ecologiche
ROMA: dal 15 novembre ripartono le domeniche ecologiche

ROMA: dal 15 novembre ripartono le domeniche ecologiche. Blocco totale della circolazione per i veicoli a motore, sia auto che moto, dalle 7.30 e fino alle 12.30 e poi dalle 16.30 alle 20.30

Dal 15 novembre ripartono le domeniche ecologiche. L’obiettivo del Comune è contenere l’inquinamento atmosferico, ma anche contribuire a sensibilizzare i cittadini sulla tematica ambientale. Il provvedimento prevede il divieto totale della circolazione ai veicoli dotati di motore endotermico, sia auto che moto, nella Fascia Verde dalle 7.30 e fino alle 12.30 e poi dalle 16.30 e fino alle 20.30.
Sarà rafforzato il controllo da parte della polizia locale di Roma Capitale, a cui spetta anche il compito di decongestionare il traffico veicolare. Deroga, come sempre, per alcune categorie: potranno circolare i veicoli con contrassegno per i disabili, quelle di car sharing e car pooling, i mezzi elettrici e ibridi, i veicoli a euro 6, a metano, Gpl e BiFuel, ciclomotori a due ruote con motore a 4 tempi Euro 2 e successivi, motocicli a 4 tempi euro 3 e successivi, taxi ed Ncc. I prossimi stop al traffico sono programmati per il 24 gennaio, 14 febbraio, 14 marzo 2021.

Intanto continuano a piovere tweet e proteste in vista della prima delle quattro giornate, con le nove ore di stop che non convincono affatto i cittadini.

Ad incidere pesantemente l’emergenza pandemica in atto e il sovraffollamento a bordo dei mezzi pubblici: un nodo ancora da sciogliere. Scoppia così la bufera sui social.

“Il traffico è diminuito, complice lo smart working – constata da settimane Anna Doddi – questa iniziativa è una decisione di facciata, che non risolve il problema dell’inquinamento atmosferico. Anzi. Ne crea un altro: assembramenti sui bus, pieni oltre il limite di capienza massima consentita”.

“Salire su tram e metro è una follia – continua – l’auto è l’unico mezzo sicuro per spostarsi”. Lo pensa anche Gianfranco Buoncuore: “Costringere a prendere i mezzi pubblici, vista la pandemia, non mi sembra una buona idea”. “Ridicolo – taglia corto Giampiero Ricchezza – in un momento del genere dove è consigliabile muoversi con i mezzi privati e non con quelli pubblici o a piedi”.