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Il Governo diffonde le attesissime Faq relative al nuovo Dpcm del 4 novembre. Sono domande e risposte che mirano a chiarire gli ultimi dubbi attorno alle zone grigie (il quarto ‘colore’ del provvedimento) che ora trovano un’interpretazione dalla fonte più autorevole.

L’esecutivo ha predisposto una mappa dell’Italia con le regioni colorate a seconda che siano state inserite nella zona rossa, arancione o gialla. Le domande sono le stesse per ogni area, cambiano ovviamente le risposte. E fanno luce su pieghe del Dpcm che qualcuno magari dava per scontato, ma che per altri potrebbero essere informazioni preziose. Premesso che le regole su spostamenti, autocertificazione e sport sembrano ormai assodate, proviamo a vedere alcune delle Faq che potrebbero rivelarsi più utili.

Mercatini di Natale

Stop ai mercatini di Natale, anche in zona gialla. Le manifestazioni locali “con prevalente carattere commerciale” e anche quelle di natura fieristica, come nel caso dei “cosiddetti mercatini di Natale”, ma realizzate fuori dell’ordinaria attività commerciale in spazi dedicati ad attività stabile o periodica di mercato, sono da assimilare alle fiere e sono quindi vietate.

Macchina

Torna l’annosa questione del viaggiare in automobile. Con chi? In quanti? Ebbene, le Faq chiariscono che per tutte e tre le zone, rossa, arancione e gialla,  si può utilizzare la vettura con a bordo persone non conviventi, purché siano rispettate le stesse misure di precauzione previste per il trasporto non di linea: ossia con la presenza del solo guidatore nella parte anteriore della vettura e di due passeggeri al massimo per ciascuna ulteriore fila di sedili posteriori.

Tutti i passeggeri hanno l’obbligo di indossare la mascherina a meno che che l’auto sia dotata di un separatore fisico (plexiglas) fra la fila anteriore e posteriore della macchina: in questo caso è ammessa la presenza del solo guidatore nella fila anteriore e di un solo passeggero per la fila posteriore.

Passeggiata col cane

Resta consentita per tutte le zone, senza nessun limite di orario, la possibilità di uscire con il proprio animale da compagnia, per le sue esigenze fisiologiche, ma senza assembramenti e mantenendo la distanza di almeno un metro da altre persone.

Seconde case, posso andarci?

E’ possibile raggiungere sia la prima che la seconda casa se si trovano entrambe in un comune della zona gialla. Se la seconda casa si trova in un comune dell’area arancione o di quella rossa, è consentito solo se dovuto alla necessità di porre rimedio a situazioni sopravvenute e imprevedibili (quali crolli, rottura di impianti idraulici e simili, effrazioni, ecc.) e comunque secondo tempistiche e modalità strettamente funzionali a sopperire a tali situazioni. Se ci si trova in zona arancione, l’accesso alla seconda casa è sempre consentito dalle 5 alle 22 nel proprio comune. Dalle 22 alle 5, o se si trova in un altro comune, è consentito solo se dovuto alla necessità di porre rimedio a situazioni sopravvenute e imprevedibili (quali crolli, rottura di impianti idraulici e simili, effrazioni, ecc.) e comunque secondo tempistiche e modalità strettamente funzionali a sopperire a tali situazioni. Quest’ultima disposizione vale anche nella zona rossa, dove non figurano specificazioni di orario.

Ristoranti negli alberghi

Anche in zona rossa e arancione restano aperti i ristoranti degli alberghi, solo ovviamente per clienti che vi alloggiano.

All’interno è consentita la ristorazione (senza limiti di orario). Dovesse essere sprovvista di tale servizio la struttura ricettiva, “il cliente potrà avvalersi di una ristorazione mediante asporto o mediante consegna ‘a domicilio’ (eventualmente organizzata dall’albergo), nei limiti di orario consentiti, con consumazione in albergo”.

Assemblee condominiali

Restano consentite le assemblee condominiali in presenza, in tutte e tre le zone. Il governo consiglia “fortemente” la modalità a distanza, ma “laddove ciò non sia possibile” via libera allo svolgimento in presenza rispettando distanziamento sociale e dispositivi di protezione.

Mobili

In zona rossa, gialla e arancione si possono consegnare o montare mobili o oggetti acquistati prima delle restrizioni al commercio. Le “vendite di mobili avvenute in negozio prima delle restrizioni, che non si fossero ancora concluse con la consegna e il montaggio, possono assimilarsi alle vendite a distanza”.

Separati o divorziati

La risposta è la stessa per tutte e tre le aree: gli spostamenti per raggiungere i figli minorenni presso l’altro genitore o comunque presso l’affidatario, oppure per condurli presso di sé, sono consentiti anche tra Comuni di aree differenti. Fermo restando che “tali spostamenti dovranno in ogni caso avvenire scegliendo il tragitto più breve e nel rispetto di tutte le prescrizioni di tipo sanitario”.

Figli dai nonni

Resta possibile in tutte e tre le aree, “ma fortemente sconsigliato” accompagnare i figli dai nonni all’inizio o al termine della giornata di lavoro. E questo “perché gli anziani sono tra le categorie più esposte al contagio da Covid-19” e devono quindi evitare il più possibile i contatti con altre persone.

Uno spostamento ammesso “solo in caso di estrema necessità”, se entrambi i genitori sono impossibilitati a tenere i figli con sé per ragioni di forza maggiore. Anche in quel caso, bisogna percorrere “il tragitto strettamente necessario” per raggiungere i nonni. Ove possibile, sottolinea il Governo “è assolutamente da preferire che i figli rimangano a casa con uno dei due genitori che usufruiscono di modalità di lavoro agile o di congedi”.