Gustare un cocktail dal sapore internazionale con vista sul Colosseo non ha prezzo e al The Court si può! Oggi, alla mixology d’autore viene affiancata una speciale selezione di piatti di ispirazione romana per la pausa pranzo.
Le novità The Court Cocktail Bar di Palazzo Manfredi
In un ambiente completamente sanificato che ha riorganizzato i propri spazi nel rispetto del distanziamento sociale ma garantendo l’unicità del format, le necessarie misure di sicurezza non hanno in alcun modo impattato sull’experience. The Court ha deciso di accogliere i suoi ospiti a partire dalla tarda mattinata, concedendo loro un “punto di vista diverso” per ammirare en plein air l’eternità dell’Anfiteatro Flavio dall’esclusiva terrazza che affaccia sui resti archeologici del Ludus Magnus.
Il nuovo menu del cocktail bar s’ispira ai vecchi libretti turistici in cui vi erano le ricostruzioni dei monumenti della Roma antica, gli stessi che cingono il The Court.
I capitoli dell’aggiornata drink list si tingono di suggestioni e rievocazioni storiche, dividendo le proprie pagine tra The Legio X con chiara ispirazione all’omonima e sempre vittoriosa legione romana, oppure Untouchables con una lista di signature come The Formidable, The Court Margarita, Ultimate Lebowsky. Seguono i Cocktails Lab in omaggio a Galeno, medico e filosofo greco che ha vissuto a Roma, fra cui si evidenzia Il Cipollini, risultato di un bilanciamento tra parte alcolica e sapore umami (tecnica Gibson in laboratorio). Infine, l’ultimo capitolo è dedicato ai Cocktails degli Amici del The Court alias Gli amici di Giulio Cesare, una sorta di memoire con “i preferiti” dei bartender che sono passati di qua chiamati con i nomi dei più celebri protagonisti della storia romana.
Se l’appetito vien bevendo, i piatti del menu spaziano dall’antipasto al dolce e si abbinano perfettamente al bere miscelato d’autore. Dalla Tartare di fassona, uva fragola e cipolle di Tropea, una entrée coerente con la stagione, passando ai primi presenti in carta declinati in due piatti che omaggiano Roma come l’Amatriciana e la Carbonara “shekerata” ed un terzo che sublima la versione di uno Spaghettone di Gragnano al pomodoro. Infine, dolce e tipica conclusione nell’affondare il cucchiaino in un Maritozzo con gelato allo zabaione in attesa del caffè e dell’ammazzacaffè.