ROMA: dal 24 ottobre 2019 al 2 febbraio 2020 in mostra ritratti e nature morte dalla Collezione Poletti e dalle Gallerie Nazionali Barberini Corsini.

30 opere seicentesche mai esposte a Roma, istantanee di una quotidianità lontana del tempo, quando l’arte della fotografia non era stata ancora immaginata, si confrontano con alcuni dei dipinti di Palazzo Corsini e con un’opera proveniente dal Museo nazionale di Varsavia.

Suggestive nature morte in stile caravaggesco romano, “Cucine” emiliane e nature morte lombarde appartenenti alla collezione di Geo Poletti (1926 – 2012), storico dell’arte e grande conoscitore di Caravaggio, connoisseur e pittore, esplorano il collezionismo sia come pratica che come categoria culturale.

Due importanti nature morte raffiguranti Vasi di fiori e frutta attribuite da Geo Poletti allo stesso Caravaggio verranno messe a confronto con una Natura morta con tuberosa conservata a Palazzo Barberini e solitamente non esposta al pubblico.

Tre tele raffiguranti tre versioni del Pescivendolo che sventra una rana pescatrice, una delle Gallerie Nazionali, la seconda della Collezione Poletti e la terza proveniente dal Museo nazionale di Varsavia, sono eccezionalmente riunite nello stesso luogo e sono anche l’occasione per approfondire il tema della Pittura di Realtà che le mette a confronto per la prima volta.

La mostra, inoltre, mette in evidenza la qualità del collezionismo di Geo Poletti, il cui occhio e giudizio infallibili, oltre alla lunga amicizia con il critico Roberto Longhi, gli permisero di approfondire soprattutto l’arte di Caravaggio e della pittura italiana e spagnola del Seicento.