DOMUS AUREA EXPERIENCE: un progetto di realtà aumentata che permette al pubblico di immergersi nella reggia di Nerone del I secolo d.C.
“Nerone, approfittando delle macerie della sua patria, si costruì un palazzo dove non destavano meraviglia solo l’oro e le pietre preziose, che costituivano ormai un lusso consueto, ma campi, laghi, distese di boschi, spazi aperti e panorami: ne furono architetti Severo e Celere, che ebbero il talento di arrischiare con l’arte quello che la natura aveva negato, scherzando con le ricchezze dell’imperatore”. (Tac., Annales XV, 42, traduzione di A. Paduano)
Lo storico romano Tacito descriveva così lo sfarzo della nuova straordinaria dimora dell’imperatore Nerone (54-68 d.C.), la Domus Aurea, mettendone in risalto gli aspetti architettonici più innovativi: gli spazi interni dettagliatamente curati, come le sale riccamente affrescate con motivi architettonici e mitologici, convivevano in perfetta armonia con esterni abbelliti da portici, cortili e fontane.
La Domus Aurea fu realizzata in soli quattro anni sulle rovine della Domus Transitoria distrutta dall’incendio 64 d.C., su un vasto territorio compreso fra i colli Esquilino e Palatino e fu parte dell’ambizioso progetto di rinnovamento urbanistico cittadino voluto dall’imperatore “artista e poeta”.
In attesa del completamento del restauro, la Domus Aurea, grazie alla tecnologia multimediale, ritrova quello sfarzo e quella cura dei dettagli che Tacito aveva già reso immortali.
Un vero e proprio viaggio nel tempo, attraverso l’utilizzo di sistemi multimediali di ultima generazione, come video-mapping su grandi superfici, un progetto site specific di realtà aumentata, video racconto e realtà virtuale, che permette al pubblico di immergersi nella reggia di Nerone del I secolo d.C. e di ammirare una Domus Aurea inedita con i suoi ambienti originari, il portico, le ricche stanze, il giardino e la vista sul Palatino.
Domus Aurea Experience inizia dalla galleria all’ingresso del palazzo: sulla sua parete in laterizi e frammenti di intonaco rosso e beige viene proiettata la storia della Domus, dal grandioso progetto di Nerone all’epoca moderna, con immagini ricostruite in 3D.
L’itinerario prosegue verso il Ninfeo di Ulisse e Polifemo, gli ambienti interrati in epoca traianea, la “sala della volta dorata”, dove sono presenti postazioni computerizzate e visori bioculari che permettono al visitatore di rivivere nella Roma del I secolo d.C., passeggiare negli ambienti del palazzo, ammirarne gli stucchi, le superfici purpuree, i dettagli in oro e le volte a botte e, addirittura, osservare da vicino i dettagli decorativi posti a circa 12 m di altezza, grazie al video-mapping.
Proseguendo nella visita temporale il visitatore potrà camminare nel grande criptoportico con i suoi splendidi colonnati circondati da giardini, fontane, piscine e terrazze che si affacciano sulla valle del Colosseo, godere, come Nerone, della splendida vista sul paesaggio, fra gorgoglii d’acqua delle fontane, donne dai lunghi pepli, colonnati maestosi, giochi di luci e voli di uccellini, triclini e cesti di frutta.
Dal cortile pentagonale si accede a una serie di sale decorate da spettacolari pitture: la Sala di Achille a Sciro, la grande Sala Ottagonale e la Sala di Ettore e Andromaca.
L’ala occidentale del monumento chiude l’esperienza con la Sala della volta rossa, la Sala della volta gialla, dove il Pinturicchio ha lasciato la sua firma, e la Sala della volta delle civette.
Il percorso, per gruppi di massimo 25 persone, dura circa 1 ora e 15 minuti e si articola in 12 tappe.
Il progetto di valorizzazione scientifica è promosso dal Parco Archeologico del Colosseo con Electa.
ogni sabato e domenica accesso solo con visita didattica con realtà virtuale
dalle 9.15 alle 16.15
Ultimo ingresso ore 16.15