SCALA SANTA: La scalinata rappresenta uno dei luoghi sacri di Roma che, secondo la tradizione cristiana, Gesù salì nel palazzo di Ponzio Pilato a Gerusalemme.
La Scala Santa del Pontificio Santuario a Piazza San Giovanni in Laterano a Roma, chiusa per restauri dall’estate scorsa, sarà aperta al pubblico e accessibile nel suo stato originario, in via straordinaria fino al 9 giugno, solennità della Pentecoste.
La scalinata rappresenta uno dei luoghi sacri di Roma che, secondo la tradizione cristiana, Gesù salì nel palazzo di Ponzio Pilato a Gerusalemme il giorno in cui venne condannato a morte e che Sant’Elena fece trasportare a Roma nel 326.
Dopo quasi 300 anni, i 28 gradini marmorei, sui quali restano ancora quattro macchie del sangue di Cristo, si potranno ammirare e percorrere per la prima volta senza la copertura lignea voluta nel 1723 da Papa Innocenzo XIII per proteggerla dall’usura.
Tre croci medievali, incastonate nel marmo a ricordo di quell’evento, tornano oggi a essere visibili: la prima in porfido all’inizio della scala, un’altra in bronzo al termine, e la terza all’undicesimo gradino, sul quale secondo la tradizione sarebbe caduto Gesù, rompendo il marmo con il ginocchio.
In fase di restauro, eseguito sotto la direzione tecnica e scientifica dei Musei Vaticani, con il contributo dei Patrons of the Arts in the Vatican Museums, biglietti di ringraziamento, monete, fotografie ed ex voto, lasciati nel tempo dai fedeli, sono stati riportati alla luce e sono attualmente conservati da Padri Passionisti, custodi del Santuario dal 1853.
11 aprile – 9 giugno 2019