ROMA: raccoglie ogni giorno un fitto calendario di incontri, eventi, mostre, attività. Eccone alcuni per il fine settimana di venerdì 11, sabato 12 e domenica 13 gennaio.
Venerdì 11 e sabato 12 gennaio dalle 19.30 alle 23 (ultimo ingresso alle 22) è possibile conoscere L’Ara com’era attraverso il progetto multimediale che permette di rivivere le vicende che l’altare monumentale ha conosciuto nel corso dei secoli. Utilizzando particolari visori, elementi virtuali ed elementi reali si fondono direttamente nel campo visivo dei visitatori, trasportandoli in una visita immersiva e multisensoriale all’altare voluto da Augusto per celebrare la pace da lui imposta su uno dei più vasti imperi mai esistiti. La visita, che ha la durata di circa 45 minuti, è disponibile in 5 lingue: italiano, inglese, francese, spagnolo e tedesco. I visori non sono utilizzabili al di sotto dei 13 anni.
Allegro ma non troppo è il titolo della visita guidata alla Casina delle Civette di Villa Torlonia in programma sabato 12 gennaio alle 11, un “laboratorio” di incontro tra le arti anche grazie alla presenza del Museo della Vetrata Artistica, che qui ha trovato la sua naturale collocazione.
Visita alla mostra Balla a Villa Borghese al Museo Carlo Bilotti Aranciera di Villa Borghese sabato 12 e domenica 13 gennaio alle 16, per adulti e famiglie mentre solo sabato, alle 10 e alle 11, visite per tutti alla Casa Museo Alberto Moravia, a cura di Bellitalia 88.
Per i più giovani, il Museo di Zoologia ha in programma sabato 12 gennaio (15.30-17.30) Scienza divertente. Giganti del passato… i Dinosauri, un percorso avvincente nel mondo della preistoria ancora tutto da scoprire e conoscere. Domenica 13 gennaio (15-18), inoltre, un vero e proprio viaggio avvincente attende i giovani esploratori con Museo-game: “intrappolati nel ghiaccio”, per scoprire le incredibili e variegate forme di vita del nostro Pianeta nei panni del famoso naturalista Charles Darwin.
Sono tante le mostre da visitare durante il fine settimana, che si aggiungono al grande patrimonio di collezioni permanenti dei Musei, a cominciare dalle due in corso ai Musei Capitolini, La Roma dei Re. Il racconto dell’archeologia e I Papi dei Concili dell’era moderna. Arte, Storia, Religiosità e Cultura. Proseguendo con Balla a Villa Borghese e L’acqua di Talete. Opere di José Molina, al Museo Carlo Bilotti di Villa Borghese, la prima incentrata sulle opere dipinte dall’artista nella villa e l’altra sulle origini del pensiero occidentale.
Al Museo di Roma, oltre a Il Sorpasso. Quando l’Italia si mise a correre, 1946-1961, è in corso Paolo VI. Il Papa degli artisti, una mostra che ripercorre la storia degli ultimi tre concili dell’età moderna che hanno determinato radicali cambiamenti nella storia della Chiesa.
Nel chiostro della Galleria d’Arte Moderna di via Francesco Crispi, si può vedere l’installazione etica di Antonio Fraddosio Le tute e l’acciaio, dedicata agli operai dell’Ilva e alla città di Taranto. Al Casino dei Principi di Villa Torlonia Discreto continuo – Alberto Bardi. Dipinti 1964/1984, una mostra che ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica.
Oltre alla straordinaria Lisetta Carmi. La bellezza della verità, al Museo di Roma in Trastevere è da vedere l’esposizione Vento, caldo, pioggia, tempesta. Istantanee di vita e ambiente nell’era dei cambiamenti climatici con la quale, attraverso un percorso di fotografie, Greenpeace racconta i cambiamenti climatici.
Inoltre, al Museo dell’Ara Pacis è in corso la mostra che ripercorre la carriera straordinaria di Marcello Mastroianni e al Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco e al Museo Ebraico di Roma l’esposizione dedicata all’archeologo e mercante d’arte Ludwig Pollak (Praga 1868 – Auschwitz 1943), che racconta la storia professionale e personale del grande collezionista, dalle sue origini nel ghetto di Praga agli anni d’oro del collezionismo internazionale, alla tragica fine nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau.
Ai Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali Viaggio nel Colosseo – Magico fascino di un monumento, una mostra grafica sul fascino che “la magia” del Colosseo ha sempre esercitato sull’artista austriaco Gerhard Gutruf, attraverso una selezione delle sue opere realizzate in tecniche e formati differenti.
Fino al 15 gennaio, infine, da vedere Diverso per natura, vetrine e diorami con esemplari particolarmente significativi della fauna del territorio romano e più in generale laziale, preparati direttamente dal personale del Museo di Zoologia.
In attesa del primo Festival degli effetti speciali, previsto da sabato 12 gennaio alla Casa del Cinema di Roma, l’evento sarà anticipato nei giorni precedenti (dall’8 all’11) rendendo omaggio con la proiezione di quattro film ai maestri che hanno fatto la storia degli effetti visivi e degli effetti speciali. Venerdì 11 gennaio alle ore 18 sarà la volta dei due italiani Carlo Rambaldi e Sergio Stivaletti con le proiezioni di due dei loro lavori più significativi: E.T. l’extra-terrestre di Steven Spielberg e I tre volti del terrore di Stivaletti.
Alla Casa della Memoria e della Storia, venerdì 11 gennaio si possono vedere le installazioni di Fabrizio Dusi Dont’t Kill 1938. La mostra, a ingresso libero, evoca il drammatico tema delle leggi razziali, emanate dal regime fascista nel 1938.
Per i possessori della MIC card è gratuito l’accesso ai Musei Civici e ai siti archeologici e artistici della Sovrintendenza Capitolina. Sono inoltre gratuite le visite e le attività didattiche che rientrano nel biglietto d’ingresso al museo, a esclusione delle mostre Marcello Mastroianni al Museo dell’Ara Pacis e Il Sorpasso. Quando l’Italia si mise a correre, 1946-1961 al Museo di Roma.
Ricordiamo che la MIC può essere acquistata da chi vive o studia a Roma al costo di 5 euro e permette l’ingresso illimitato per 12 mesi nel Sistema dei Musei in Comune. Importante novità: l’edizione GIFT (acquistabile solo nei musei del Sistema – a esclusione di Casa Museo Alberto Moravia e il Museo di Casal de’ Pazzi e dei Musei del Territorio – o nei Tourist Infopoint). La MIC Card si potrà infatti regalare, sempre al costo di 5 euro, a chiunque possegga i requisiti per attivarla. Per farlo il destinatario del dono dovrà semplicemente recarsi in una della biglietterie dei Musei in Comune o nei Tourist Infopoint, con documento di riconoscimento valido e con un certificato che attesti il possesso del requisito, e compilare l’apposito Modulo Richiesta Dati Titolari Mic Card.
Il programma è suscettibile di variazioni, per info e aggiornamenti 060608 (tutti i giorni 9- 19) museiincomuneroma.it
Al Teatro Argentina le proposte del Teatro di Roma nel week end danno appuntamento con il leggendario seduttore Don Giovanni di Molière in scena nella versione diretta da Valerio Binasco. Una commedia in prosa, in cinque atti, con protagonista un eroe-criminale solitario che non teme di portare avanti la sua sfida contro Dio. Ed ancora il ciclo Luce sull’archeologia, sette appuntamenti che tornano ad illuminare il palcoscenico del Teatro domenica 13 gennaio con il primo appuntamento dal titolo Roma e l’Europa. Al Teatro India domenica 13 alle 18, Ulderico Pesce porta in scena Petrolio il racconto-denuncia della “lucania saudita”, il più grande giacimento petrolifero continentale, con un alto indice di mortalità e danni ambientali irreversibili. Lo spettacolo racconta di una Basilicata tanto bella quanto pericolosa, fatta di boschi millenari, mare, calanchi, paesini arroccati a strapiombo su fiumi o distese di grano, ma anche sede del giacimento di petrolio più grande dell’Europa continentale.
All’Accademia di Santa Cecilia, venerdì 11 alle 20.30 e sabato 11 alle 18, Daniele Gatti torna a dirigere l’Orchestra dell’Accademia. Già Direttore musicale dal 1992 al 1997, Gatti sarà impegnato all’Auditorium Parco della Musica nella Sala Santa Cecilia nella direzione della Sinfonia n. 4 La vita Celestiale di Mahler che vedrà come solista il soprano svizzero Rachel Harnisch. La Sinfonia, che conclude il ciclo delle Wunderhorn-Symphonien – ovvero delle prime sinfonie di Mahler che impiegano al loro interno testi tratti dalla raccolta popolare di poesie e canzoni Il corno magico del fanciullo – è caratterizzata dal lied per soprano La vita celestiale che conclude il quarto movimento.
Al Palazzo delle Esposizioni sono in corso fino al 20 gennaio le mostre Pixar. 30 anni di animazione e Piero Tosi. Esercizi sulla bellezza. Gli anni del CSC 1988 – 2016.
Per la rassegna cinematografica Passione Pixar, venerdì 11 gennaio alle 21 verrà trasmesso il film Inside out. Sabato 12 alle 10 si terrà l’incontro con Antonella Capetti dal titolo A scuola con gli albi illustrati. Insegnare con la bellezza delle immagini e delle parole, un’occasione speciale per esplorare le straordinarie potenzialità dell’albo illustrato. Incontro a ingresso libero fino a esaurimento posti. Alle 16 il laboratorio d’arte del Palazzo delle Esposizioni propone Dietro le storie, laboratorio per bambini e famiglie.
Domenica 13 gennaio alle 17 per Passione Pixar, verrà proiettato Gli Incredibili 2.
Al Macro Asilo sabato 12 gennaio dalle 10 alle 19 si svolgerà Chi ha paura dell’uomo nero? convegno a cura di ETNA-Progetto di Etnopsicologia Analitica e ARPA-Associazione per la Ricerca in Psicologia Analitica: una riflessione multidisciplinare sui fenomeni dell’immigrazione. In sala cinema alle 18 autoritratto di Veronica Montanino.
Alle 19 lectio magistralis di Nicola Lagioia, vincitore del premio Strega nel 2015, con Tu hai ucciso me, o io ho ucciso te?, elogio della letteratura all’inizio del XXI secolo. Alle 20 Benessere concerto del duo composto da Dj Muf e Joe Serafini.
Domenica 13 gennaio alle 11, per le Macroletture a cura di Maria Ida Gaeta, Raffaele Riba leggerà La custodia dei cieli profondi. Alle 17, il critico francese Nicolas Bourriaud ci parlerà dello stato attuale della sua Estetica relazionale. Sempre dalle 17 Francesco Artibani, Katja Centomo, Barbara Canepa, Alessandro Barbucci propongono Monster Allergy. Non uccidere, l’ultimo episodio della storica serie, disegnato da Carlotta Dicataldo.
Al Mattatoio nello spazio Pelanda si terrà fino al 28 gennaio il Roma Fringe Festival, il più importante festival mondiale di spettacolo dal vivo. Un evento che si replica in ogni capitale culturale del mondo. Nato nel 1947 a Edimburgo (UK), conta oggi circa 240 festival annuali, dall’Australia agli Stati Uniti, dall’Asia alla nostra Europa. Ogni anno, 19 milioni di persone in tutto il mondo vedono 170 mila artisti replicare 79 mila spettacoli.
Ad andare in scena sul palco del Roma Fringe Festival saranno, per la prima volta, 36 spettacoli provenienti da Italia, Inghilterra e Israele, mai presentati al pubblico romano e, per la maggior parte, prime nazionali assolute, con una tassativa parola d’ordine: indipendenza.
All’Auditorium Parco della Musica al via il Festival di Danza Spagnola e Flamenco 2019, dal 10 al 20 gennaio uno sguardo a 360° sulla danza spagnola contemporanea e sulle nuove tendenze del flamenco con protagonisti, Mayte Martín & Belén Maya l’11 gennaio, Antonia Jiménez il 12 gennaio e El Yiyo il 13 gennaio. Al via anche la terza edizione di Retape,la rassegna che propone le migliori novità della scena musicale indipendente romana, con il concerto dei Kutso l’11 gennaio. Prima ospite musicale internazionale dell’anno la cantante norvegese Aurora per una unica data italiana sabato12. Domenica 13 ritornano le Lezioni di Storia e di Jazz e inaugurano due nuovi cicli: Lezioni di Arte con Claudio Strinati e Ritorno al futuro – Lezioni di Musica Contemporanea con Michele Dall’Ongaro.
Al Teatro dell’Opera nel fine settimana sabato 12 alle 20 e domenica 13 gennaio alle 16.30 torna in scena La traviata di Giuseppe Verdi. L’opera torna nel fortunato allestimento creato nel 2016 da Valentino Garavani e Giancarlo Giammetti. La regia di Sofia Coppola è ripresa da Marina Bianchi. Le scene sono di Nathan Crowley, scenografo collaboratore Leila Fteita. I costumi sono disegnati da Valentino, Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo Piccioli.