ROMA

ROMA: il Pronto Soccorso Psicologico è un idea che nasce dall’intuizione della psicologa clinica Mariolina Palumbo, ecco i dettagli.

È attivo da due mesi il Pronto Soccorso Psicologico, idea che nasce dall’intuizione che la psicologa clinica Mariolina Palumbo ebbe all’incirca cinque anni fa ed è frutto della sua lunga esperienza di terapeuta a Roma e Milano. Nella Capitale fondamentale si è rivelata la collaborazione con il direttore sanitario di “Villa Giuseppina”,lo psichiatra Stefano Cogliati Dezza.

Villa Giuseppina,situata nel quartiere e,Monteverde-Portuense è nota nel panorama della psichiatria romana come struttura residenziale e RSA. Attualmente ha ampliato le sue funzioni con un Poliambulatorio specialistico e un C.D.P : da due mesi ha messo al suo attivo anche la realizzazione del Pronto Soccorso Psicologico, il primo aperto sul territorio capitolino.

Palumbo: “Bisogna prevenire il benessere psicologico di chi vive in una città come Roma”

La Palumbo e Cogliati Dezza intendono proporre al cittadino una porta aperta al disagio, alla solitudine, alla inadeguatezza all’ascolto del tessuto urbano, grazie a questo presidio sociosanitario aperto ininterrottamente dalle 9 alle 19,30 tutti i giorni, festivi compresi.

Il PSP offre aiuto qualificato ad un costo minimo (30 euro ad accesso contro le 36 del ticket SSN) servendosi di una equipe di psicologi di provata esperienza e con diversificati indirizzi terapeutici.
“Sono lieta che il dottor Cogliati Dezza abbia voluto investire nel PSP e condividere le mie teorie sulla necessità di sostenere la prevenzione ed il benessere psicologico di chi vive in una metropoli come Roma – afferma la dott.ssa Palumbo– dove il tessuto sociale rarefatto produce solitudine e vuoto, quel vuoto che fa ammalare soprattutto di ansia incontenibile, attacchi di panico, vissuti depressivi che si verificano improvvisamente e necessitano di aiuto immediato.”

L’equipe del Pronto Soccorso Psicologico si occupa di tutte le problematiche legate al disagio: conflitti di coppia e separazioni,  problematiche adolescenziali e scolastiche, stati depressivi reattivi (gestione del lutto, depressione postpartum, condizioni conseguenti a malattie organiche gravi), mobbing e quanto altro possa intervenire a modificare lo stato di benessere delle persone.

Altra particolarità degna di nota è che al PSP di Villa Giuseppina possono accedere tutti i cittadini, senza limitazione di residenza e senza appuntamento.

Al momento i dati rilevati denotano da parte dell’utenza una richiesta di aiuto soprattutto per attacchi d’ansia e stati depressivi.
Il PSP dunque non è solo un servizio di pronto intervento ma si sta rivelando un valido aiuto per le istituzioni con effetto di potenziale decongestionamento dei servizi pubblici ospedalieri e ambulatoriali.