BASILICA DI SANTA MARIA IN ARACOELI: sabato 26 maggio L’Orchestra Filarmonica Marchigiana torna a Roma con un omaggio all’arte del compositore estone contemporaneo Arvo Pärt.
La FORM si esibisce nella Basilica di Santa Maria in Aracoeli, a Roma. L’Orchestra Filarmonica Marchigiana, dopo aver terminato la stagione sinfonica nei teatri della regione e dopo aver partecipato al concertone del primo maggio a Roma insieme a Max Gazzè, sabato 26 maggio, alle 21, torna nella capitale italiana, con un omaggio all’arte del compositore estone contemporaneo Arvo Pärt, tra i più amati dal pubblico delle nuove generazioni.
Il concerto, inserito nella rete internazionale “ESTONIA 100” degli eventi culturali per le celebrazioni del centenario dell’indipendenza dell’Estonia, viene realizzato con il patrocinio dell’Ambasciata della Repubblica d’Estonia nell’ambito del IX Festival Internazionale di Canto Sacro.
La FORM, diretta da Marco Berrini, è affiancata per l’occasione dal Vocalia Consort di Roma e dal Vox Poetica Ensemble di Fermo. In programma The Deer’s Cry per coro misto a cappella (2007); Berliner Messe per coro misto e orchestra d’archi (1990-2002); Da pacem Domine per coro misto e orchestra d’archi (2004) e Salve Regina per coro misto, celesta e orchestra d’archi (2001-2002).
Musica profondamente intrisa di misticismo, che reinterpreta il sacro all’interno di un confronto dialettico fra cultura e mistero, fra Occidente e Oriente, tradotto in una sofferta esperienza di vita attinente alla sfera del privato. La melodia di Pärt, infatti, non risuona all’esterno ma “tintinna” nel corpo e nell’anima; fonde il contrappunto imitativo antico al minimalismo moderno per scavare ossessivamente, con ostinata volontà, dentro il suono e produrre così, sull’ascoltatore, straordinari effetti di incantamento e di ipnosi mistica.
Ingresso gratuito.
