Festival delle Fettuccine all’Alfredo: famose in tutto il mondo come piatto simbolo del Made in Italy, festeggiano 110 anni.
110 anni di fettuccine all’Alfredo. Così dall’8 al 14 febbraio il ristorante “Il vero Alfredo” a Piazza Augusto Imperatore, 30 festeggerà con un vero e proprio Festival delle Fettuccine all’Alfredo il compleanno centenario delle mitiche “bionde” al “doppio burro”, ormai famose in tutto il mondo come piatto simbolo del Made in Italy.
Festival delle Fettuccine all’Alfredo
Per tutta la settimana gli ospiti del ristorante potranno degustare un menù storico con tutti i piatti tipici, inventati da Alfredo nel corso degli anni, a partire dal 1908, nonché partecipare agli eventi speciali che costelleranno il Festival.
Le fettuccine all’Alfredo: da Roma a Hollywood
La popolarità di Alfredo affonda le origini nel suo celebre piatto le “fettuccine all’Alfredo”, tagliatelle impastate nel semolino e condite con burro e parmigiano freschissimi. Un piatto semplice, creato da un uomo semplice, Alfredo Di Lelio, nella sua piccola trattoria di Piazza Rosa a Roma, per amore della moglie Ines, debilitata dal parto del suo primogenito nel lontano 1908. La ricetta conquistò subito la popolarità non solo dei romani, ma presto anche di Hollywood, grazie al passaggio di due celebri attori americani del cinema muto, Douglas Fairbanks e Mary Pickford che, dopo aver assaggiato i suoi piatti succulenti nel corso della loro luna di miele a Roma, regalarono ad Alfredo due posate d’oro con incisa una dedica: “To Alfredo the King of the noodles”. Da quel momento, le due posate furono concesse da Alfredo a tutti gli ospiti più illustri, cui aveva l’onore di servire le Maestosissime Fettuccine.
Dal passaggio dei due attori le fettuccine all’Alfredo conquistarono una fama mondiale tra i personaggi di Hollywood e, di conseguenza, anche tra tantissimi protagonisti della politica internazionale e nostrana, della cultura, dello spettacolo e dell’arte, tutti almeno per una volta ospiti del ristorante “Il vero Alfredo”.
Per esserne certi, basta dare uno sguardo alla galleria fotografica del ristorante di Piazza Augusto Imperatore dove, accanto al mitico Alfredo, sono immortalate tutte le grandi personalità che hanno fatto la storia dell’ultimo secolo: dagli Onassis ai Kennedy, a Walt Disney, Hitchcock, Ingrid Bergman, Anna Magnani, Fernandel, Roman Polanski, Sergio Leone, Liz Taylor, Orson Welles, Ava Gardner, Sophia Loren, Jack Lemmon ma anche stare della musica con Frank Sinatra, Ginger Rogers, Ringo Star, Harry Belafonte, senza fare eccezione per il mondo dello sport con personaggi come Pelè, Falcao e tanti altri eroi del calcio. Tutti personaggi che hanno amato quelle famose “bionde”, il nome con cui Alfredo era solito chiamare quelle fettuccine che varcarono i confini della popolarità nazionale, fino a diventare celebri in tutto il mondo e a permettere l’apertura di filiali dal marchio “Alfredo” in tutto il mondo.
Oltre un secolo di storia
Per celebrare un secolo di storia, dunque, dall’8 al 14 febbraio nel corso del Festival delle Fettuccine all’Alfredo nel ristorante saranno serviti tutti i piatti inediti della tradizione di Alfredo, da scegliere alla carta secondo i propri gusti: nel menu si potranno degustare, quindi, le maestosissime fettuccine all’Alfredo, i rigatoni alla Henry King (Rigorè), i bauletti diplomatici all’Alfredo con piselli, il filetto di tacchino dorato con carciofi fritti dorati, i messicani con riso pilaf , le polpette di bollito al sugo con cicoria, le omelette confetture alla fiamma “o sole mio”, la gran coppa di gelato all’Alfredo.
Carnevale all’Alfredo
Tra gli eventi di punta del Festival delle Fettuccine, venerdì 9 febbraio presso il ristorante Il vero Alfredo in Piazza Augusto Imperatore, 30 ci sarà Il Carnevale all’Alfredo, cena in maschera dal titolo “Chi vorresti essere?” (senza obbligo di dress code), seguito da una festa brasiliana in stile “Carnevale di Rio” con il celebre cantante Neney Santos e la sua band di musicisti e ballerini brasiliani Al termine della serata si potrà votare segretamente la maschera più originale.
San Valentino con le fettuccine all’Alfredo
Si proseguirà, poi, con il festeggiamento del 14 febbraio in occasione di San Valentino presso il ristorante di Piazza Augusto Imperatore. Insieme alla coppie che potranno degustare lo storico menù di Alfredo, ci sarà spazio anche per i single con la Cena dei perfetti sconosciuti, cene al buio in cui tutti i single alla ricerca dell’amore potranno sedersi in tavoli “sociali” per fare nuovi incontri. Per partecipare gli ospiti potranno prenotarsi e partecipare a una cena con 8 persone che non conoscono. Per entrambe le sale, durante la serata è prevista la lettura di poesie d’amore da parte di un attore, ospite segreto e sorpresa della serata.
I piatti della tradizione di Alfredo
Maestosissime Fettuccine all’Alfredo
Le mitiche bionde di Alfredo al “doppio Burro”, tagliatelle impastate nel semolino e condite con burro e parmigiano freschissimi.
Rigatoni alla Henry King
Una variante leggera dell’amatriciana, in dialetto trasteverino chiamati alla Rigorè ovvero”Enrico Re” ispirato al famoso regista Henry King, ospite del ristorante.
Bauletti diplomatici all’Alfredo con piselli
Roll di tacchino, ripieno di prosciutto , formaggio e piselli cotto al Marsala, inventati scherzosamente da Alfredo II per un diplomatico che frequentava il suo locale, accompagnato dalla sua fedele valigetta.
Filetto di tacchino dorato con carciofi fritti
Filetto di tacchino con doratura di uova al burro, accompagnato da carciofi fritti croccanti, uno dei primi piatti inventati da Alfredo I all’epoca delle posate d’oro.
I “messicani “con riso pilaf
Involtini saporiti su un letto di pancarré tostato, bagnato con una salsa ritirata al vino bianco, serviti con riso pilaf.
Polpette di bollito al sugo con cicoria
Le tipiche polpette di bollito romanesche, con una variante segreta di Alfredo, piatto tipico della prima trattoria di Alfredo I, a piazza Rosa, nel lontano 1908.
Omelette confetture alla fiamma “O sole mio”
Omelette ripiena di confettura cosparsa di cognac flambé, il piatto con cui Alfredo I usciva in sala a luci spente, a ritmo di tarantella, tenendo sul palmo della mano il piatto che metteva in evidenza la fiamma;
Gran Coppa di gelato all’Alfredo
Gran coppa di gelato scelto a sorpresa con dadini di frutta, ricetta segreta di Alfredo