Una storia a dir poco travagliata, quella del Museo delle Navi Romane di Nemi, vicino Roma. Costruito per dare una casa alle immense navi ritrovate tra gli anni Venti e Trenta del secolo scorso, quindi concepito con tutti i criteri dell’architettura razionalista dell’epoca, chiuso poi dopo un terribile rogo che distrusse le imbarcazioni fino al 1953, aperto e richiuso infinite volte fino al degrado degli ultimi tempi, finalmente riapre dopo la ristrutturazione.
E così tornano a risplendere le navi dell’imperatore Caligola, dopo anni complicati. La direttrice del Polo Museale del Lazio, l’archietta Edith Gabrielli, ha dichiarato a Repubblica:
Quando sono entrata in carica, nel 2015, era appena uscito un dossier che denunciava le pessime condizioni del Museo, un peccato per un’opera architettonica di grande pregio. Abbiamo preso in mano i disegni originali di Morpurgo e lavorato seguendo la sua sensibilità. Questo è solo l’inizio vogliamo portare eventi qui e far sì che il Museo torni ad essere un polo culturale in un territorio di clamorosa bellezza come questa.
Grazie ai fondi di programmazione triennale a disposizione per i 43 siti del Polo Museale del Lazio, è stata approntata un’iniziativa di valorizzazione che è stata presentata ieri, tra cui diversi interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, oltre al riallestimento delle navi. Tutte azioni che hanno finalmente permesso di restituire gli spazi del Museo, che oltre alle copie delle navi espone una sezione archeologica sulla protostoria e sugli insediamenti nel territorio lacustre in età repubblicana.
Per il suo valore il sito vuole essere proposto per il riconoscimento di Patrimonio dell Umanità all UNESCO e a tale scopo si è costituito un Comitato Promotore cui aderiscono il Comune di Nemi il Comune di Genzano di Roma il Parco Regionale dei Castelli Romani la Sezione dei Castelli Romani di Italia Nostra la Sezione dei Castelli Romani di Legambiente la Sezione dei Castelli Romani dell Archeoclub d Italia la Sezione dei Castelli Romani del WWf la Fondazione Naves Nemorenses la Fondazione Euronatur il Consorzio Imprese dei Castelli Romani la Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio In questa ottica di conoscenza salvaguardia valorizzazione e tutela del bacino di Nemi elemento fondamentale è la presenza del Museo delle Navi Romane realizzato nel 1935 per ospitare gli scafi dell imperatore Caligola e parzialmente distrutto nel 1944 a causa di un incendio in cui andarono drammaticamente perdute le due navi Il Museo rappresenta un centro fondamentale per il consolidamento del rapporto con il territorio e con le sue realtà e ospita frequentemente iniziative culturali Mostre Convegni Seminari che hanno contribuito ad un notevole ampliamento del pubblico e dei flussi turistici in particolare scolastici ed universitari Fa parte inoltre del Sistema.
Ingresso: 4,00 €; Riduzione 2,00 €
Giorni e orario apertura: Lunedì-Domenica 9.00-19.00 ; Orario biglietteria: 9.00-18.00; Prenotazione: Nessuna
Comune: Nemi
Indirizzo: via del Tempio di Diana, 13-15
CAP: 00040
Provincia: RM
Regione: Lazio
Telefono: +39 06 9398040
Sito : www.museonaviromane.it