La carbonara
Gli spaghetti alla carbonara sono un piatto caratteristico del Lazio,e più in particolare di Roma preparato con ingredienti popolari e dal gusto intenso.
Il tipo di pasta tradizionalmente più usato sono gli spaghetti, anche se si prestano bene altri tipi di pasta lunga come le linguine, o alcuni tipi di pasta corta come le penne e, in particolar modo, i rigatoni.
Ingredienti per 6 persone
- 600 grammi di spaghetti
- 5 uova
- 250 grammi di guanciale
- pepe nero da macinare al momento
- 2 manciate di Pecorino Romano
- Olio extravergine e sale
Preparazione: Mentre mettete a lessare gli spaghetti in abbondante acqua salata. In una padella fate rosolare il guanciale tagliato a dadini nell’olio d’oliva. A parte in una insalatiera che dovrà contenere tutta la pasta preparata, sbattete energicamente con una forchetta i 5 rossi d’uovo con il pecorino ed il pepe. Scolate gli spaghetti e aggiungeteli al composto preparato, insieme al guanciale ben caldo. Mescolare bene il tutto e servire subito .
Che la carbonara sia un piatto di assoluto successo lo dimostra il fatto che in molti hanno rivendicato i meriti della sua invenzione: qualcuno sostiene che abbia avuto origine in Umbria e che si sia diffuso tra i romani per opera dei carbonarii nel XIX secolo, altri attribuiscono i meriti al napoletano Ippolito Cavalcanti, autore di un ricettario in cui già compariva questa ricetta. Un’altra cosa sicura è che si tratti di una ricetta molto recente, e anzi addirittura qualcuno fa risalire la carbonara al periodo della seconda guerra mondiale quando nelle razioni militari degli Americani il bacon e le uova in polvere avevano suggerito ai nostri cuochi questo gustoso intruglio di uovo e guanciale.
Oggi la carbonara in effetti è il piatto con cui, vista la semplicitá della preparazione, anche i meno esperti di cucina possono cimentarsi con la garanzia di gustarsi sempre un piatto di pasta sostanzioso e saporito. A questo si aggiunge il fatto che la ricetta si presta a numerose varianti che non tradiscono la sua identità, basti pensare alla disputa tra conservatori e salutisti sull’uso del tradizionale guanciale o della pancetta, che renderebbe il piatto più “delicato”. Ma ci sono regole su cui non si può essere intransigenti, e allora: pasta corta o pasta lunga? guanciale o pancetta? uovo ‘a sughetto’ o un pò più rappreso?
Da una babele come questa c’è solo un modo di uscirne, mettersi ai fornelli e preparare la carbonara in tutti i modi che conosciamo, lasciando il giudizio finale al palato di chi ha spazio in pancia. Perché se è vero che è bello ciò che piace allora è vero anche che è buono ciò che si mangia con gusto.