Roma con le sue innumerevoli bellezze, architettoniche, storiche, paesaggistiche è una meta molto ambita dai turisti che giungono qui da ogni parte del mondo.
Nelle sue strade si può trovare di tutto, dalle testimonianze di una civiltà millenaria fino alle ultime innovazioni tecnologiche, questa contaminazione dell’antico nel moderno fa di Roma una città magica dove fare shopping è anche un viaggio tra arte e cultura.
Chissà se il nostro turista troverà qualcosa che gli piace. Se è un tipo da megastore, ce ne sono diversi in via del Corso, non avrà che l’imbarazzo della scelta, altrimenti può sempre ripiegare sulle classiche camicie bianche o celesti, rigate o a quadretti, o su giacche di ottimo taglio.
Oppure fare una deviazione verso le vie del Campo Marzio, piene di negozi eleganti e ricche di fascino. Fin dall’epoca di Augusto il Campo Marzio è il cuore della città. Area a più alta concentrazione di popolazione nel Medioevo, nel Rinascimento viene scelto dalle famiglie nobili per costruirvi i sontuosi palazzi che erano le loro dimore abituali: Palazzo Massimo alle Colonne, Palazzo Borghese, Palazzo Farnese. Ancora oggi è il rione che la maggior parte dei romani identifica col “centro”. Avanti, allora, alla ricerca tra palazzi rinascimentali e piazzette barocche delle ‘meraviglie’ che la zona offre a chi, come il nostro turista, si scopre entusiasta di ‘cose antiche’. Sì, questa è veramente l’isola del tesoro per gli appassionati di antiquariato, ed è anche l’occasione giusta per assaggiare il caffè più alla moda della città nella bella cornice della piazzetta di Sant’Eustachio.
Ancora una breve passeggiata ed ecco via del Pellegrino, già “via degli Orefici” per le numerose botteghe orafe che vi si trovavano, il nome attuale si deve all’osteria del Pellegrino che accoglieva i numerosi fedeli diretti a San Pietro. Anche il lato fiancheggiato dal Palazzo della Cancelleria era occupato da botteghe artigiane, molte oggi sono scomparse, ma i negozi che le hanno sostituite hanno mantenuto lo stesso stile, popolare, artigiano e ricercato, di ‘cose fatte a mano’ che ha contribuito a conservare l’identità della strada, come pure delle molte viuzze adiacenti. Qui il nostro turista potrà acquistare oggetti di artigianato, piccoli mobili, cornici, lampade, tessuti che arredavano le case dei borghesi di fine ‘800, insieme a vestiti, bijoux, scarpe, borse, altrove introvabili create da stilisti e artigiani romani.
Monti è il quartiere ideale, vicinissimo al Colosseo e più piccolo e meno turistico di altri sposa la modernità con il fascino storico: nascoste in vicoli e angoli tranquilli si scoprono gemme di artigianato, architettura, moda. Oggi Monti, a dispetto della sua storia, – ai tempi dell’antica Roma era la Suburra cioè l’area della città riservata alla plebe urbana che viveva in condizioni miserabili e dove si commetteva ogni tipo di crimine, – è un enclave di giovani artisti, centro creativo della città: passeggiando per le strade di ciottoli, non è raro sentire il ronzio della macchina per cucire di uno stilista o i colpi del martello di un orafo. Oltre ad essere luogo di culto per gliamanti del vintage e di creazioni originali che propongono i piccoli e graziosi negozietti che si nascondono tra una salita e una discesa. La storia di Monti è analoga alla storia degli altri quartieri operai della città come San Lorenzo, che è anche il primo quartiere universitario per la presenza della Sapienza, l’unica università a Roma fino a qualche decennio fa; e Ostiense, che ospita sul suo territorio la Garbatella con le sue insolite architetture di ‘città giardino’, ricco di evidenze di archeologia industriale, scenario di molti film di Ozpetek.
Forse gli resterà del tempo per fare un salto al Borghetto Flaminio, mercatino domenicale, e tuffarsi tra abiti usati, oggetti di piccolo arredamento e tanto altro. Oppure per visitare i mercatini di Piazza Verdi o di Piazza Mazzini, zone più recenti che rimandano a un volto ancora diverso della città: qui le piazze, le strade raccontano con i loro nomi una storia più recente, e ci consegnano l’immagine della Roma del ‘900, composta nelle severe architetture umbertine. Il nostro turista tornerà presto e allora potrà concludere la sua esplorazione delle vie dello shopping romano da via Appia Nuova a via Sannio, dove ogni mattina nel colorato mercato del quartiere è tutto un cercare sui numerosi banchetti camicie button-down, giacconi da campo militari o da marinaio e maglioni aran caldi come il sole di Roma.